Una vista panoramica su Piazza San Marco, pietanze della tradizione veneta rivisitate in chiave moderna, uno staff preparato ed esperto: è questa la realtà del Ristorante Quadri, situato al piano nobile del Gran Caffè Quadri, l’emblematico bar dall’insegna bicolore del centro di Venezia. Rilevato dalla famiglia Alajmo nel 2010, il ristorante si aggiudica due anni dopo una stella Michelin, a riprova della qualità e del servizio offerto in questo lussuoso ambiente.
Per accedere al ristorante – situato al civico 121 di Piazza San Marco – bisogna entrare dal Gran Caffè, lussuosa anticamera per il piano superiore, raggiungibile tramite una scala sorvegliata dal tipico leone alato della Serenissima. L’ambiente che si apre agli occhi degli avventori trasmette immediatamente un’idea di lusso ottocentesco, con le pareti tappezzate da tessuti e un imponente lampadario in vetro di Murano ad illuminare la scena. Ad un secondo sguardo si fanno evidenti gli elementi originali, frutto della mente creativa di Philippe Starck, a capo della ristrutturazione avvenuta nel 2018, come ad esempio, il motivo con cui è decorata la tappezzeria alle pareti dove si possono riconoscere i volti di Massimiliano e Raffaele Alajmo.
Il menù, che varia in base alla stagione, nasce dalla mente creativa di Massimiliano e viene messo in atto dall’Executive Chef Silvio Giavedoni. I piatti omaggiano la gastronomia veneta aggiungendo un tocco fantasioso, come nel caso della focaccia veneziana con baccalà mantecato, funghi scottati, tartufo bianco e garusoli, un tipo di mollusco molto in voga a Venezia. Non mancano le proposte sia di carne – come la faggianella – sia di pesce, un must della città lagunare. Se proprio non riuscite a fare una scelta, i due percorsi degustazione sono perfetti per sperimentare i sapori di Venezia e l’estro della famiglia Alajmo.
Una location da favola e un menu dove le prelibatezze venete incontrano lo spirito giovane e innovativo degli Alajmo. Due motivi più che sufficienti per far visita a questo gioiellino, dal servizio impeccabile, dove i fasti e le vicissitudini della Città lagunare si intrecciano fra passato e presente.