L’eponimo Simone, che trovate sempre in prima fila nel suo chioschetto in Piazza de’ Nerli, con uno dei suoi arnesi in mano, intento a preparare la carne, tostare il pane e chiacchierare con i clienti, ha trovato il miglior soprannome possibile: il Trippaio di San Frediano. Ed è bello quell’articolo “Il” quasi a significare l’unicità sua e della sua Buticche di’ Lampredotto.
Ogni regione italiana ha la sua versione di street food, e ognuna di queste versioni è più antica del concetto stesse di street food. Questo è il caso del lampredotto, uno dei prodotti fiorentini più tipici menzionato addirittura nelle cronache del ‘400. A Firenze il lampredotto è qualcosa di leggendario, quasi sacrale, uno dei pilastri della gastronomia popolare toscana.
Il chiosco di Simone si trova in Oltrarno, dalle parti di San Frediano appunto. Lavora incessantemente: fin dalla mattina nel chiosco del Trippaio si taglia, si cucina, si piastra. Il culmine lo si raggiunge in pausa pranzo, quando i fiorentini affamati si fermano per uno dei suoi leggendari panini.
I panini che trovate sono tutti quelli tradizionali. Obbligatorio quello col lampredotto, con tanti condimenti diversi. Poi il panino con la trippa alla fiorentina, quello con la lingua, con la poppa e poi i più tradizionali con l’hamburger, con la salsiccia e anche gli hot dog. Se un panino non è quello che cercate non mancano i primi piatti tradizionali, secondi sempre a base di lampredotto e piatti freddi di frattaglie.
Il chiosco ha anche un’area coperta che ne garantisce l’attività anche nelle giornate più cupe. E il mood che troverete oltre i lembi della sua tenda è il classico fiorentino: sempre allegro, sempre salace e con una punta d’umorismo che è quasi più saporito dei panini che vi servono. E già dal nome del chiosco, che deforma scherzosamente un termine abusato come “boutique” si capisce tutto lo spirito allegro che domina quei pochi metri quadri in piazza de’ Nerli.
Se siete in giro fra gli stupendi angoli di San Frediano per respirare l’aria della vera Firenze vissuta ogni giorno, non potete farvi sfuggire un pranzo-lampo alla Buticche di’ Lampredotto di Simone. Non ve ne pentirete!