Al civico 11 di via Luigi Serra apre le sue porte alla città Fermento; ci troviamo alla Bolognina, nei pressi della stazione centrale, per definizione una zona multiculturale dove questo locale dalla personalità eclettica unisce la tradizione bolognese a uno spiccato twist oltreconfine. Fermento nasce dalla creatività di quattro giovani pugliesi, bolognesi d’adozione che hanno dato vita a un luogo di incontro e del “buon bere” in città.
Tre grandi vetrate, cementine originali, mattoncini a vista e complementi d’arredo in parte provenienti da mercatini e in parte creati ad hoc regalano un ambiente dal gusto vintage e un’atmosfera autentica e curata nel dettaglio; a completare questa frizzante capsula del tempo e del gusto una vecchia insegna del salumiere Garuffi Giorgio, tutt’ora elemento distintivo del locale.
Da Fermento nulla è lasciato al caso, a partire dalla prima colazione con un cremoso cappuccino dalla schiuma densa – anche nella sua versione con latte vegetale -, le paste della pasticceria Massarenti, yogurt e granola e tanti quotidiani, libri e riviste da sfogliare. Il pranzo vede alternarsi i classici della tradizione emiliana, come le irresistibili tagliatelle al ragù, le tigelle, le focacce, ai taglieri di salumi e formaggi locali e spagnoli, panini gourmet e friselle.
E quando il tramonto colora il cielo bolognese, l’ora dell’aperitivo da Fermento vi conquisterà con una selezione di fresche birre artigianali alla spina – dai birrifici Rother, Extraomnes, Retorto e Brewfist – e una ricca scelta di etichette vinicole naturali, selezionati da Gustonudo. Immancabili i cocktail internazionali miscelati ad arte dal bartender Davide, in accompagnamento ai fragranti tarallucci pugliesi, come la tradizione comanda.
Un locale dall’anima eclettica dove respirare quell’accogliente aria di casa, mangiare, bere bene e chiacchierare; l’unione regionale della calorosa Emilia e della frizzante Puglia, in un connubio di personalità, in cui perdersi e ritrovarsi staccando la spina dalla frenesia quotidiana. Cheers!