Era il lontano ‘91 quando aprì, in Via de’ Neri, il primo All’Antico Vinaio, che fece presto a trasformarsi nel sommo tempio della schiacciata fiorentina. Dodici anni dopo, apre il secondo locale, questa volta dotato di tavoli, a cui seguì, passati altri due anni, l’Osteria All’Antico Vinaio e, nel 2018, la quarta location. Questo piccolo impero dello street food (decantato, fra gli altri, da Forbes) è da sempre gestito dalla famiglia Mazzanti.
Ogni giorno, frotte di turisti e di fiorentini prendono letteralmente d’assalto questa quadrupla pizzicheria, i cui laboratori producono senza sosta un numero impressionante di schiacciate. L’atmosfera che si respira in ognuno dei quattro locali (che sono sì separati ma tanto vicini fra loro da costituire quasi un singolo bistrot “dislocato”) è piena di rumore e di festa: è il buon umore che proviene dalla buona tavola e che non va ignorato.
Il meglio del meglio è trovare un posto dove sedersi e godersi una buona bottiglia di vino rigorosamente toscano con crostini e salumi prima e una succulenta schiacciata poi. Una combinazione che vi farà sentire così satolli e soddisfatti che comprenderete il motivo della costante ressa che si agita nel distretto gastronomico di Via de’ Neri.
Inutile dirlo, l’atmosfera che si respira è delle più allegre e goliardiche. All’Antico Vinaio possiede il pregio di non avere pretese: l’altissima qualità del cibo non corrisponde a esclusività ma, al contrario, a una calorosa inclusività. Tutti sono i benvenuti nella casa dell’Antico Vinaio, tutti devono sentirsi a proprio agio e soprattutto tutti devono divertirsi.
Ma quando il cibo arriva a vagonate e il vino scorre a fiumi divertirsi diventa facile e sentirsi a casa pure. Quindi non vi resta che andare a provare la schiacciata più celebre di Firenze e lanciarvi nell’atmosfera di divertimento che la circonda. Se non la provate, vi sarete persi qualcosa della città.