Restare ammaliati dalla bellezza di Firenze è praticamente assicurato, ma siamo sicuri che quello che proverete percorrendo Borgo Pinti, lasciandovi il Duomo, Santa Croce e l’Annunziata alle spalle, fino a giungere al civico 99 non avrà eguali. Una volta varcata la soglia del Four Seasons Hotel Firenze, infatti, il vostro concetto di bellezza passerà a un livello mai immaginato prima.
Vera e propria oasi metropolitana in città, il Four Seasons ha sede nello storico palazzo Della Gherardesca del XV secolo, costruito per desiderio di Bartolomeo Scala nel 1472, caro amico di Lorenzo Il Magnifico, e progettato da Giuliano da Sangallo. Concepito come primo city resort in Italia, lo storico Palazzo ha visto succedersi nel corso dei secoli diverse proprietà, fino ad arrivare ai giorni nostri, in cui la magnificenza del passato è stata ulteriormente arricchita da tutti i più moderni comfort dell’ospitalità a 5 stelle lusso.
Situato all’interno del più grande giardino privato della città, l’Hotel è composto da due strutture, il “Palazzo della Gherardesca” e “La Villa”, ex convento del XVI secolo. Tutto intorno un parco di 4,5 ettari di una bellezza che lascia letteralmente senza fiato le circonda, con sua la vegetazione fitta e le piante rare che arrivano da tutto il mondo. Oltre alle 116 stanze, di cui 42 suite, e due ristoranti, Il Palagio (insignito di una stella Michelin) e Al Fresco (aperto durante la bella stagione), l’hotel offre ai propri ospiti una Spa con piscina di oltre 790 mq, cinque meeting rooms e un cocktail bar, l’Atrium Bar, dove volendo si può anche pranzare e cenare con un menù dedicato, per un soggiorno che supererà oltre ogni limite le vostre aspettative.
Ma il Four Seasons non è uno spettacolo ad uso esclusivo dei clienti dell’Hotel: il Four Seasons è Firenze ed è proprio a lei e a tutti coloro che vi gravitano per periodi più o meno lunghi che apre le sue porte, nell’ottica di un progetto di inclusione che vuole far sì che tale patrimonio storico sia alla portata di tutti i cittadini. Il meraviglioso giardino della Gherardesca ha così dopo secoli riaperto i battenti alla città e non avrete mai la sensazione di austerità che talvolta si prova nei grandi hotel di lusso. Le sale sono piene, sono vive, e l’Atrium Bar e il Palagio sono ormai punto di ritrovo prediletto della città e dei suoi abitanti.
Si respira aria di Rinascimento al Four Seasons, in ogni angolo degli spazi comuni e delle camere e suite: la sontuosità delle decorazioni, gli affreschi, le statue, gli stucchi, le opere d’arte originali, i bassorilievi perfettamente conservati, la carta da parati orientale dipinta a mano in seta sono tutti dettagli che vi scorreranno in testa, ma lì per lì non sarete capaci di assimilare tutto insieme, non ancora, non mentre camminate circondati dagli splendidi marmi di Carrara.
Poi una volta usciti, la magia di questa esperienza unica inizierà piano piano a concretizzarsi, un pezzo per volta. E allora cercherete di ricordare ogni dettaglio, ogni profumo, ogni sapore, cercando di capire se ci siete stati davvero oppure se è stato solo un sogno. E l’unica conclusione certa a cui giungerete, dopo averci pensato a lungo, sarà che non vedete l’ora di tornarci.