Ricorda un passaggio segreto l’ingresso di Après-Coup, bistrot e luogo d’arte custodito nella silenziosa via Privata della Braida, a due passi dalla trafficata Porta Romana ma ben riparato dal caos cittadino. Uno scrigno del tesoro prezioso ed elegantemente nascosto che ha tanto da raccontare e non vede l’ora di farlo, tra sofisticate sonorità jazz, spettacoli teatrali e una carta evocativa ispirata ai movimenti culturali e alle avanguardie del “secolo breve”.
Après-Coup nasce dall’idea di David Ponzecchi, che ha voluto regalare alla Milano contemporanea uno spazio dove vivere – e rivivere – il tempo, restituendogli dignità e significato. In una città che si muove così velocemente, perché lasciare che le cose belle passino inosservate e sfuggano di mano? Après-Coup le raccoglie tutte: nel bistrot, l’arredamento vintage risale agli anni Venti; il contesto è finemente decorato da oggetti d’antiquariato che scaldano l’atmosfera, donando all’ambiente un fascino unico e caratteristico, che ricorda nostalgicamente quello di un caffè letterario.
Da Après-Coup il tè si sorseggia in pregiate porcellane d’epoca e il light lunch è chic in abbinamento alle posate in bachelite; sulla carta, l’Astrattismo all’ora di pranzo rende omaggio al grande Kandinsky; e se il piatto di Uova al tegame senza il tegame confonderà la mente invadendola di pensieri surrealisti, a sorreggere le fantasie più audaci penseranno i confortevoli – nonché elegantissimi – divani in broccato.
Noi abbiamo scelto Après-Coup per l’aperitivo, abbinando alle sfiziose proposte della cucina un Crémant de Bourgogne, piacevole sorpresa. Oltre all’insalata di farro lessato condita con salsa di pomodoro fresco e lime, abbiamo apprezzato le tartine al pesto di rucola e menta con gambero, proposta più ricercata, non scontata per un classico aperitivo alla milanese. Interessante la lista dei cocktail, dove i drink vengono raggruppati in diverse aree tematiche: la Francia anni ’20 mi ha sedotta con un Kir Royale, niente male per un martedì sera per nulla imbruttito.
Après-Coup è dunque bistrot/proscenio, galleria d’arte e anche fashion boutique: Spazio Nur, infatti, è l’angolino ultra chic tutto dedicato alla moda dove Tahereh Toluian, appassionata di moda e design, propone una collezione esclusiva di abiti, bijoux e accessori.
Uno spazio eclettico dall’animo artistico, un luogo dove si respirano raffinatezza e cultura, nato dal desiderio di reinterpretare in chiave moderna la bellezza del secolo scorso per renderla fruibile alla città di Milano che, frenetica e impaziente, rischierebbe altrimenti di non fermarsi mai. E farebbe male. Dopotutto, la moglie di David è psicoanalista e lo sa bene: après-coup significa rielaborare i ricordi del passato alla luce dell’esperienza presente, dando loro nuovi significati; allora, cari milanesi, varcate il passaggio segreto per riprendervi in mano il tempo e restituirgli valore.