Viale Bianca Maria è uno dei vialoni più eleganti e suggestivi di Milano, costeggiato di palazzi primo Novecento in stile liberty, e punteggiato da tanti alberi che in primavera fioriscono all’unisono. Ma da pochi mesi, se alzate la testa all’altezza del numero 8, troverete anche…un cinema! Cioè, non esattamente un cinema, ma un megaschermo proiettato su una porzione di muro, che trasmette in loop spezzoni di film cult. Ed è solo il primo dei tanti effetti wow suscitati da Casa El Carnicero, nuova e suggestiva destinazione gastronomica del Gruppo El Carnicero. Terza a Milano della celebre insegna (e quarta con quella nella magica isola di Ibiza), sinonimo di offerta culinaria “carnivora” eccellente e di atmosfera caliente e modaiola, Casa El Carnicero, introduce però alcune variazioni nel format. La prima novità accoglie gli ospiti appena varcata la soglia del locale è un bancone che, oltre alla carne, ospita anche proposte di pesce. Qui, infatti, con l’intento di soddisfare tutti i palati e offrire un’esperienza culinaria unica, che fonde sapientemente la tradizione della carne di alta qualità con la raffinatezza di una cucina moderna, si è deciso di inserire in menù anche una selezione di plateau de fruits de mer, ostriche, crostacei e caviale. Ma prima di addentrarci nelle meraviglie del menù, soffermiamoci sull’estetica del locale, perché, fidatevi, merita.
Casa El Carnicero si sviluppa su quattro piani, più una cantina con privée, e una terrazza che nei mesi estivi farà la felicità dei fortunati avventori (qui si trova il megaschermo di cui sopra). Ognuna delle sale ha caratteristiche differenti, con un file rouge che passa per la scelta di pareti dai colori accesi, muri délabré, pavimenti che ricordano le cementine d’epoca, lampadari chandelier, il tutto sapientemente mixato a pezzi di design e light design moderni, linee pulite, scritte al neon e materiali di alta qualità. Ne risulta un’estetica molto “giusta”, attualissima, ma comunque senza tempo e mai banale. L’atmosfera è elegante e contemporaneamente accogliente, il che rende il locale perfetto per incontri informali, cene romantiche o eventi speciali, anche grazie all’azzeccata proposta musicale, che allieta piacevolmente senza mai risultare eccessiva.
Ma torniamo al menù, che, con buona pace degli amanti della carne di qualità di varie provenienze, sciorina tutti i piatti classici del genere e del format El Carnicero, ma introduce anche variazioni sul tema gourmet come il sorprendente Toast “El Carnicero”, con tartare di manzo, foie e caviale. Tra i piatti signature non possiamo non citare il Lomo argentino e quello Usa, la succosa e saporita Entraña, o per chi proprio vuole fare le cose in grande, il Tomahawk di black angus australiano, ma le opzioni sono tante e per tutti gusti.
Sul fronte più mediterraneo invece, oltre a i già citati plateau, ci sono alcuni primi di mare e poi ceviche, capesante, filetto di tonno premium, astice o aragosta alla brace. Se vi resta ancora un languorino non dovete fare altro che terminare l’esperienza con un Panqueque Dulce de Leche, ovvero una crèpe ripiena di dulce de leche, ma potete puntare anche sul gelato mantecato al momento.
La carta dei vini è ricercata e allo stesso tempo adatta a tutte le esigenze, con una selezione accurata di etichette provenienti dalle migliori cantine locali e internazionali e, ovviamente, un’ampia scelta di Malbec.