È sempre un piacere concedersi una pausa pranzo tra le stradine pittoresche, le gallerie d’arte, le boutique trendy e le vestigia storiche del quartiere Brera. Sia che amiate la sostanziosa cucina milanese, che puntiate sui sapori orientali, su una proposta healty, bio o vegan, sia che preferiate un panino veloce (però gourmet), con il nostro aiuto troverete sicuramente qualche cosa di vostro gusto. Ecco i locali in cui vale la pena pranzare in zona Brera secondo noi di Flawless.
Caffè Fernanda
Via Brera, 28
Il Caffè Fernanda, al primo piano della Pinacoteca di Brera, è uno spazio raccolto e accogliente, dove a catturare l’attenzione è la scelta cromatica d’impatto: sedie in velluto rosa, pavimenti in marmo, pareti ottanio e un grande bancone in noce e ottone sovrastato da un enorme dipinto. Questo locale va oltre la funzione di servire colazioni, light-lunch e aperitivi: è parte integrante del tempio culturale che lo ospita. Qui lo chef Marco Valneri celebra la diversità culturale di pari passo con l’innovazione gastronomica, con una cucina caratterizzata da una fusione di sapori, tecniche e ingredienti di diversi Paesi. Piatti freschi e stagionali, come il risotto allo zafferano con tartare di gambero rosso o il filetto di branzino in crosta di pistacchi, perfetti per un pranzo raffinato ma leggero, in un contesto d’eccezione.
Oh my Crunch
Via San Marco, 20
Oh My Crunch, insegna nata dall‘incontro tra lo Chef Paolo Amadori, Francesca Alessi e Alessio Ambrosini, da subito ha avuto l’obbiettivo di creare il panino più buono del mondo. Possiamo dire che ci sono riusciti? Giudicate voi, concendendovi un pranzo nel locale di via San Marco, dove tra le volte di mattoni o nel piacevole dehors, potete addentare un pane croccante, leggero e gustoso, subimato da farciture che vedono protagonisti ingredienti di qualità assoluta, anche in versione veg. E se volete concedervi uno sfizio finale, ci sono i cannoncini rimpiti al momento di crema pasticcera…e anche loro fanno crunch!
Trattoria del Ciumbia
Via Fiori Chiari, 32
Photocredit@PaolaPansini
Il concept di Trattoria del Ciumbia, recente apertura nel cuore di Brera, si ispira alla tradizionale osteria milanese, rivisitata in chiave contemporanea. Perfetta per il pranzo della domenica, per far conoscere la cucina milanese a qualche amico o collega straniero, ma anche se semplicente si ha molta fame: qui dominano infatti i sostanziosi capisaldi della cucina lombarda, come mondeghili, riso al salto, cotoletta di vitello, ossobuco, serviti in una sala principale dal fascino vintage, a cui si aggiungono una saletta privata per 10 persone e un club privè che ricorda i locali parigini al piano seminterrato.
Centro Botanico
Piazza S. Marco, 1
Una location storica, che si sviluppa per il lungo, con un’entrata su via Solferino e una su piazza San Marco, quella del Centro Botanico, una boutique biologica polifunzionale dove acquistare prodotti alimentari, erboristici, fitocosmesi, e dove fermarsi per un light lunch con vista sulla chiesa di San Marco. Il Bistrot del Centro Botanico offre soluzioni gustose e nutrizionalmente ben bilanciate, che mantengono il più possibile inalterate le proprietà benefiche delle materie prime, preparate con ingredienti biologici e a km zero. Piatti vegetariani, vegani e anche gluten-free, ingredienti tratti dalla tradizione macrobiotica e cereali antichi come il sorgo, il miglio, la quinoa, e poi ovviamente tante verdure di stagione, erbe aromatiche e selvatiche, legumi antichi, sono solo alcune delle chicche che potete assaggiare qui.
Fioraio Bianchi
Via Montebello, 7
Questo bistrot e negozio di fiori nel cuore di Brera racchiude un mondo dai mille profumi, colori e sapori. Aperto quarant’anni fa, mantiene ancora oggi la sua caratteristica atmosfera francese, tra sedute e pareti vintage, tanto legno, luci soffuse, e ovviamente, piante e bouquet di fiori ovunque. Il menu è composto da piatti della tradizione italiana, eseguiti comme il faut, senza particolari guizzi creativi, che si abbinano a una cantina con una giusta scelta di champagne, rossi e bianchi. È il posto perfetto per un pranzo tra amiche o colleghe, o per un appuntamento di lavoro informale.
Bioesserì
Via Fatebenefratelli, 2
È impostato sul concetto di mangiare sano senza rinunciare al gusto Biosserì, format di ristorazione biologica con un’attenzione alle materie prime nazionali e in gran parte siciliane. L’atmosfera, intima e moderna, è ideale per un pranzo informale all’insegna del cibo genuino e gustoso: insalatone, piatti unici nutrizionalmente completi e, volendo, golosi centrifugati. Nella proposta di Bioesserì Brera ricopre poi un ruolo importante la pizza: l’impasto è preparato con farine macinate a pietra e lievitato naturalmente per 72 ore e disponibile anche in versione integrale al farro e senza glutine.
U Barba Bottega Genovese
via Pontaccio, 5
Terza insegna della famiglia, la sede di Brera dell’osteria genovese U Barba accoglie la clientela con un format ospitale e flessibile e un grazioso dehor, premesse ideali per una piacevole pausa pranzo. La cucina è proprio quella ligure doc: grande protagonista ovviamente il pesto, che guarnisce sontuosamente trofie, trenette, mandilli e testaroli, e poi focaccia alla ligure, farinata, verdure ripiene e altre specialità. I gusti della tradizione qui si accompagnano a vini e dai cocktail a base di prodotti esclusivamente liguri.
Ichi Station
Via Solferino, 25
Un sushi decisamente pop e colorato quello di Ichi Station, insegna firmata dallo chef stellato e sushi master Haruo Ichikawa. Il locale di Brera è caratterizzato da un‘estetica futuristica, in cui la scenografica illuminazione crea sapienti giochi di ombre su cemento, specchi e plexiglassi. Se il rimando è quello a un Giappone iper moderno, il menù resta fedele alla proposta di sushi tradizionale, che include nigiri, uramaki e sashimi e prevede anche opzioni plant based. Impiattamento e packaging sono sempre coloratissimi e divertenti.
Flower Burger
Con diverse filiali sulla scena milanese, Flower Burger è la catena di healthy fast food più allegra, saporita e colorata in circolazione. Dimenticate quindi il clichè che dipinge il cibo vegano come triste e dai colori spenti, perchè qui propongono una decina di sfiziosi hamburger plant based, accompagnati da appetitosi contorni e dolci vegan, tutto accattivante e multicolor quanto l’arredamento del locale, dalle vibes new hippy. Una soluzione informale e rilassata per pranzare con gli amici e concedersi un buon hamburger senza sensi di colpa nè nei confronti degli animali, nè della dieta.