Milano centro: pomeriggio intenso trascorso tra riunioni, chiamate e strette di mano; ancora tante faccende da sbrigare e parecchie mail a cui rispondere… ma sono appena le sette e c’è tanta vita da vivere. Così, si spegne il pc e si esce. Tacchi in borsa, una rinfrescata al trucco e via, catapultarsi in Brera. È primavera, è l’ora dell’aperitivo, gente per le strade e rintocchi di cin cin. Tavolo per due a La Casa Iberica.
Tramonto a Madrid: a piedi per le vie de La Latina, sandalo basso e zainetto in spalla; smartphone alla mano, per provare a catturare il calore di un Paese che, a ogni angolo, invita a farsi vivere, aspettandosi solo un sì. Incrociare lo sguardo di un passante, che gira l’angolo ed entra diretto in un piccolo e affollato tapas bar. Sarà uno del posto? È propria l’ora giusta per un drink.
La Casa Iberica è per la Milano che, ogni tanto, ama prendersela con calma e rallentare il ritmo; è per la Milano fantasiosa che ama viaggiare, anche solo con il pensiero; per la Milano che vuole stupirsi e innamorarsi; per la Milano ballerina, che ride e che vive. I nostri consigli? La classica tortilla de patatas tradicional, le croquetas, il pulpo alla gallega e, ovviamente, l’autentico jamón ibérico de bellota; il tutto da accompagnare con un buon calice di vino rosso o un bicchiere di fresca sangria.
Le luci sono basse e il vociare delle persone mette allegria. Ogni dettaglio è reso speciale dall’accento spagnolo, inclusa la calorosa accoglienza dello staff. La Casa Iberica è il posto ideale per trascorrere una serata spensierata in compagnia di amici o per un romantico tête-à-tête. Al primo sorso di sangria, tornano in mente le sere d’estate a Madrid…
Il passante è proprio lì, chiacchiera con il barman di fronte al bancone, in spagnolo. Si volta e guarda: zaino in spalla e aria sognante smascherano l’identità di qualsiasi viaggiatore. Il sorriso è un invito ad accomodarsi. Quale luogo migliore per farsi raccontare i segreti della città, se non quel piccolo e affollato tapas bar nel cuore de La Latina? Alzare il calice e brindare a Milano, con il cuore in vacanza.