ZIVA 
Angelineria 
Per tanti è il comfort food per eccellenza, quello che chiedi alla nonna quando dopo un’aggrovigliata e spossante settimana vai a trovarla la domenica. Per altri è un viaggio alla scoperta dei sapori tradizionali milanesi, quelli che si tramandano di generazione in generazione e non lasciano mai insoddisfatti. Poi c’è anche chi la ritiene semplicemente una fetta di carne impanata, ma diciamoci la verità, non sono affatto delle buone forchette.
Per tutti i veri intenditori e per i curiosi che hanno voglia di intraprendere un tour gastronomico dalla ricerca della vera cotoletta milanese, quella ben impanata, croccante fuori e morbida dentro, che scalda il cuore nelle giornate fredde, ecco i nostri consigli per andare sul sicuro. Tra tradizioni e rivisitazioni, scorrete in basso per scovare le cinque migliori cotolette di Milano.
La Milanese Imbruttita di Consorzio Stoppani
Via Antonio Stoppani, 15
Con panatura di pistacchi, scorza d’arancia, patate al forno e salsa senapata, la milanese imbruttita del Consorzio si è guadagnata un posto d’onore nella nostra classifica. La ragione? Molto semplice, non si tratta tanto del morbido e succoso taglio di maiale con cui è preparata, o della croccante panatura agrumata, e nemmeno del tocco di classe donato dalla salsa. È piuttosto il sapore di casa, o il fatto che una volta assaggiata non potrete fare a meno di finirla, a renderla una delle migliori cotolette del capoluogo meneghino. Non a caso è chiamata “Milanese Imbruttita”, anche un “giargiana” l’amerebbe alla follia!
La Coteleta del Garghet
Via Selvanesco, 36
Immaginatevi la scena: è una sera gelida, la nebbia si infittisce di più ogni minuto che passa, e poco fuori dalla caotica e scortese Milano invernale, si trova un vecchio casolare in mezzo ai campi, dove rifugiarsi al caldo e godersi il tepore del camino acceso. Questa è l’anima del Garghet, nato da un’idea semplice che oggi si è fatta sempre più rinomata e sofisticata tra i milanesi. Ed è proprio tra le sue luci soffuse, sotto le decorazioni raffinate e sopra delle tovagliette a quadretti bianchi e rossi che assaporerete la loro intramontabile orecchia d’elefante. Una fetta di lonza di maiale incredibilmente fine (e incredibilmente grande) servita con tocchetti di pomodorini freschi che vi farà perdere la testa.
La Cotoletta di Vitello alla Milanese di Osteria Brunello
Corso Garibaldi, 117
Nella brulicante e insaziabile zona Moscova, Osteria Brunello, moderna osteria di cucina italiana contemporanea, fa gareggiare il suo cavallo di battaglia più prezioso: “la vera cotoletta alla milanese”. 230 grammi di vitello impanato con pancarrè essiccato e grattugiato, cotto nel burro chiarificato e accompagnato da misticanza, dressing all’aceto balsamico e maionese alla rucola. Un connubio perfetto tra tradizione e modernità, che conquista anche i palati più esigenti. Nel 2015 ha vinto il titolo di «Migliore cotoletta» secondo il Gambero Rosso, e noi non possiamo certo smentirlo: Osteria Brunello è una tappa imperdibile nel tour gastronomico milanese!
La Costuleta col manueber di Ratanà
Via Gaetano de Castillia, 28
Non tutti lo sanno, ma molti milanesi DOC in realtà preferiscono la cotoletta “col manico” alla classica orecchia d’elefante. Perciò, se state cercando una variante della cotoletta tradizionale, altrettanto buona e altrettanto impegnativa (ricordiamo: non è un piatto adatto agli stomaci deboli), nella storica villetta di Ratanà in zona Garibaldi, proprio sotto la modernissima piazza Gae Aulenti, c’è il posto che fa per voi. Qui la cotoletta non è in menù, sarà necessario ordinarla 48 ore prima, perché come spiega il proprietario, per preparare una cotoletta a regola d’arte serve tempo e pazienza. Ve lo assicuriamo, la loro tenera e alta fetta di vitello piemontese cotta in burro di malga di Domodossola, e con una panatura croccante al profumo di salvia rosolata, merita davvero.
La Cotoletta Sbagliata di Anche
Via Carmagnola, 5
Il nostro macellaio un giorno ci chiamò: “Ho troppe braciole di maiale, mi aiutate a finirle?”. Così è nata la famosissima cotoletta sbagliata di Anche, che con la sua panatura croccante e la sua ricetta diversa dal solito ha stuzzicato la curiosità dei milanesi e ha conquistato i loro cuori (oltre ai loro palati ovviamente). Ma oltre all’originale “sbagliata” troverete tante altre varianti, compresa quella di pollo o quella vegetariana preparata con le melanzane. Insomma, Anche è un paradiso delle cotolette che fa degli errori dei veri e propri successi, perché come ci tengono a specificare i proprietari…Anche nasce dalla voglia di sottolineare che non bisogna farsi fermare dalla paura di sbagliare. Anche nasce dalla voglia di vedere in una macchia una stella. Anche nasce dalla voglia di vedere che uno sbaglio può essere ANCHE un successo.
