Una cascina sorta nella bolla di solennità che circonda il Cimitero Monumentale di Milano nel lontano 1870, riconvertita in officina prima e in laboratorio poi, oggi ospita una delle realtà milanesi che più rappresentano l’avanguardia nel settore della sostenibilità edile e lavorativa. LOM – Locanda Officina Monumentale dista pochi passi dalla fermata Cenisio, ed è situata in un edificio la cui ristrutturazione a carico dello studio Andrea Borri Architetti ha avuto come principale obiettivo la conservazione dei materiali originali uniti a nuove tecnologie; così le pareti esterne in mattone, erose qua e là, sposano armoniosamente l’ordine e la pulizia del giardino curato da Vittorio Peretti di Hortensia, un locus amoenus dalle nuance provenzali elegantemente illuminato da luci calde. La struttura occupa una superficie di oltre 2000m² su tre livelli e si presenta alla città di Milano come “uno spazio progettato per accelerare l’incontro tra tecnologie 4.0 e artigianalità”, un hub dove la coltivazione della cultura del lavoro buono e della socialità incontrano l’audacia di imprese giovani.
Seguendo i dettami di questa filosofia, all’interno di LOM nasce “Dopolavoro”, un cocktail bar e ristorante vegetariano che è la massima espressione di design applicato al sociale. In un locale intimo, accogliente, che coniuga lo stile di campagna e i toni neutri del legno e del mattone con la modernità di arredi essenziali e di un lighting design attentamente studiato, la sensazione è quella confortante degli ambienti di casa propria, ma in un clima elegante, sobrio e vitale.
Giovane, accesso dalla passione dello “stare in mezzo alla gente”, lo staff di Dopolavoro mette anima e corpo per offrire agli ospiti un ambiente leggero e libero, dove le persone fanno la differenza e scambiare quattro chiacchiere con il barman appena conosciuto è naturale quanto parlare con un amico di lunga data. Dal bancone avrete solo il meglio che l’arte della miscelazione può offrire, elegantissimi Boulevardier, Manhattan Reverse, Pretty Solero e Super Santos dalle affascinanti sfumature congelate, oltre a una collezione di drink analcolici per quando si è in zero alcool mood. Per quanto riguarda la cucina, si è scelto di deviare sull’utilizzo di materie prime “che non urlano”, votandola a un regime prevalentemente vegetale e da cui originano piatti raffinati, figli della sperimentazione e di un esuberante estro culinario.
LOM però non è solo ristorazione, ospiti di questo straordinario progetto di rigenerazione urbana sono anche BertO Studio e D-House – Laboratorio Urbano di Dyloan Studio, rispettivamente uno studio di design d’interni e la divisione milanese specializzata in nuove tecnologie dell’affermata azienda tessile italiana Bond Factory. Le due realtà collaborano all’interno di LOM realizzando progetti esclusivi che ripensano l’unità abitativa aprendosi al confronto con architetti, designer, studenti e università, ne sono esempio la produzione della poltrona Hanna in linea pelle 2020 o la progettazione di D-refashion Lab, un piano studiato ad hoc da Dyloan Studio per risolvere il problema della sovrapproduzione nel settore della moda.
Locanda Officina Monumentale è il nuovo di oggi, una prospettiva contemporanea sulle opportunità di crescita di una Milano giovane, audace e a impatto zero.