L’arrivo della primavera anche quest’anno ha riservato a noi milanesi giornate calde e soleggiate, così anche oggi ho scelto di muovermi con i mezzi pubblici. Mi ritrovo a passeggiare per Corso Magenta dopo un’intensa mattinata di lavoro quando il mio sguardo viene attratto da un miraggio: è lì, all’angolo con via Santa Maria alla Porta, è la Pasticceria Marchesi, uno dei luoghi storici della vecchia Milano. Decido di entrare per ordinare un caffè shakerato.
Appena varcata la soglia mi sembra di essere catapultato in un’altra epoca: i soffitti a cassettoni decorati, le vetrine di crostate, praline, bonbons colorati, pasticcini di ogni sorta ordinati con cura e il bancone dei primi anni del Novecento – in legno e acciaio con dettagli in ottone – mi fanno subito capire che non sono in una pasticceria qualunque.
Questa è La Pasticceria di Milano, dove dal 1824 si confeziona uno dei migliori panettoni della città, dove si sono celebrate le vittorie ciclistiche di Fausto Coppi, dove la gentilezza non è un optional ma parte integrante dell’atmosfera “di una volta” che qui si respira (complici le dipendenti vestite d’azzurro e i camerieri in abito elegante).
Scommetto che qui venivano a fare colazione Strehler e Giorgio Gaber e già mi sembra di vederli che si confondono tra i clienti della Milano bene. Ora capisco perché il Gruppo Prada (già proprietario dei brand Prada, Miu Miu, Church’s e Car Shoe) ha acquisito una parte rilevante dell’esercizio commerciale per esportarne il marchio, lasciando tuttavia la gestione diretta alle sapienti mani della famiglia Marchesi.
Il caffè shakerato è ottimo e dolce al punto giusto, vorrei provare tutti i dolci che sono esposti, per questo mi riprometto di tornare. Magari una mattina d’autunno oppure una domenica per comprare un panettone, che la pasticceria vende 365 giorni l’anno, o anche solo per fare colazione e regalarmi una coccola, un’attenzione in più, un viaggio dei sensi nella milanesità.
Perché è vero che Milano è una città in costante evoluzione, nella stessa misura in cui è capace di conservare i suoi luoghi storici nel tempo.