Entrare da Pourquoi Pas, in via Tito Speri 1, alle spalle di Corso Como, vuol dire aprire la mente al fantastico mondo di Francesca Meana, la giovane proprietaria, un universo intriso d’arte, design, fotografia e artigianato fino al midollo. Paper designer per vocazione, Francesca ha creato intorno a sé uno spazio che affascina, che fa venir voglia di fare domande, uno di quei contesti così rari da trovare che quando se ne scova uno non si può che restare ammaliati.
Ben suddiviso in due ambienti separati, Pourquoi Pas riunisce sotto il suo universo creativo Pourquoi Pas Design, lo spazio espositivo dove vengono accolti i clienti, e Pourquoi Pas Lab, il laboratorio adiacente, dove tutto prende vita e dove l’esplosione di idee passa dal caos alla realizzazione, attraverso una serie di passaggi intermedi che non fanno che arricchire il risultato finale, quel pezzo unico che è pensato appositamente per voi.
Gli arredi minimal, mix perfettamente riuscito tra stile nordico e gusto mediterraneo, adornano uno spazio che nel suo complesso risulta estremamente accogliente, che trasuda passione per i dettagli e una grande cura per gli ospiti. Il risultato è un’atmosfera suggestiva, resa unica dai tronchi di betulle che incorniciano un piccolo camino, di fronte al quale due sedute e un tavolino accolgono i clienti e lasciano loro il tempo di guardarsi intorno, di osservare e di essere ascoltati.
Una passione, quella per la carta, che Francesca eredita dal padre, da quando da bambina giocava con le confezioni che da più di 100 anni produceva l’azienda di famiglia. Poi la decisione di approfondirne le estensioni, per arrivare alla consapevolezza delle infinite applicazioni e sfumature che questo materiale può fornire a chi fantasia e voglia di mettersi in gioco non mancano. Oggi con la carta Francesca può realizzare qualunque cosa: allestimenti, packaging e storie meravigliose.
Pourquoi Pas si occupa davvero di tutto: dai foulard in barattolo, disponibili in viscosa di lana e in voile di seta, creati a partire dalle fotografie scattate dalla designer, fino ai gioielli, ai mini-planner e ai quadri della stessa Francesca, creazioni uniche realizzate in carta e retroilluminate che vi lasceranno senza fiato. Il nostro pezzo preferito? Star in a Jar: una deliziosa biscottiera in vetro piena di sorprese (e di risposte) che esprime tutta la creatività e la passione di questa incredibile artista.
Ma anche collaborazioni con altri artisti contemporanei come Riccardo Raul Papavero e Stefano Bolcato, che nel mondo di Francesca si inseriscono perfettamente estendendo l’offerta con le loro creazioni, quadri che perfettamente rispecchiano l’estro dei loro creatori. Questi non sono gli unici artisti le cui opere troverete esposte da Pourquoi Pas: le partecipazioni, infatti, continueranno ad aggiungersi e ad aumentare, in un progetto di continua rotazione ed evoluzione.
Fermatevi in questo delizioso negozio di oggetti di design, potrete trovare le idee più originali per i regali di Natale, per la vostra casa e anche per la vostra vita quotidiana. E magari chissà, vi farà venir voglia anche di rimettervi all’opera sul quel progetto lasciato in sospeso da così tanto. La passione spalanca la mente ed è contagiosa. A noi è successo, aspettiamo di sapere cosa ne pensate voi.