Cosa si conosce veramente della cucina dell’Est Europa più tradizionale? Spesso poco o nulla, eppure i paesi di questa parte del vecchio continente hanno una lunga e ricca storia culinaria, con molte influenze delle culture delle regioni confinanti e della Francia. Inoltre, un aspetto è molto chiaro: la cucina esteuropea ora sta fiorendo con nuove idee, creatività e chef che credono nelle sue potenzialità. Caviale e vodka sono probabilmente i primi (e forse unici) componenti di queste varie cucine che vengono in mente, ma ci sono molti altri piatti che possono sorprenderci per bontà ed estetica. Il Ristorante Beluga apre le sue porte nel centro di Milano proprio per questo motivo e propone il meglio che la cucina esteuropea ha da offrire.
Con dipinti che evocano usi e costumi di epoche lontane, candelabri decorati e boiserie che ricoprono le pareti, entrare nel Ristorante Beluga è come fare un salto indietro nel tempo. Grazie a questo locale potrete vivere un viaggio tra i classici e sfiziosi piatti della tradizione dell’Europa orientale con materie prime provenienti anche dall’orto della Brand Executive Chef Evgeniya Lasytchuk. Proposte della tradizione reinterpretate in chiave moderna con la passione e il sentimento di chi conosce le eccellenze della propria terra, sempre con l’obiettivo di rendere soddisfatti i propri ospiti in un ambiente confortevole che richiama quasi una favola antica.
Autentiche sorprese che, oltre a gustare, vi permetteranno di scoprire nuove realtà: dal borsch al goulash, passando per il salo (lardo), sottaceti e le tipiche cotolette di Kiev ma anche piatti georgiani come il satsivi ed il khachapuri. A questo proposito, l’ ultima creazione firmata Beluga è il brunch ucraino che consiste in un’attenta selezione del meglio gastronomico di questo paese. Per iniziare, un invitante tagliere di salumi affumicati, tra cui il lardo ucraino, accompagnati da un misto di sottaceti. Si continua con il vero protagonista in menù, il Borsch, ovvero la gustosa zuppa tradizionale realizzata con brodo di carne, verdure miste, il formaggio fresco smetana e lardo. Per accompagnare il tutto e brindare, uno shot di horilka, la vodka ucraina speziata.
In alternativa al Borsch il menù brunch presenta i Vareniki, ravioli accompagnati da patate al sugo di funghi e cipolla mentre non potevano che concludere questa piccola esplorazione culinaria, i Bliny, focaccine a base di farina e lievito guarnite da salse dolci. Il vero finale però deve ancora arrivare: ogni coperto del Ristorante Beluga infatti sarà donato alla Croce Rossa per aiutare concretamente i bambini dell’Ucraina che ora stanno vivendo una realtà estremamente difficile. Una bontà autentica a 360°.