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Lifestyle

S.Pellegrino, Acqua Panna e Bibite Sanpellegrino tornano Protagoniste di Identità Golose 2023

Fine dining e fine drinking si sono uniti per la prima volta nello stand unico ed esclusivo creato dagli iconici brand italiani, anche quest’anno partner d’eccezione della diciottesima edizione del congresso

Una partnership rinnovata, quella tra il Gruppo Sanpellegrino e Identità Golose, volta al confronto sullo sviluppo del panorama enogastronomico e alla promozione e sostegno dei giovani talenti, che costituiscono il futuro di questo settore. Tra il 28 ed il 30 gennaio scorsi, S. Pellegrino, Acqua Panna e Bibite Sanpellegrino sono state protagoniste della diciottesima edizione del congresso Identità Milano 2023, manifestazione di rilevanza internazionale dedicata a cucina, pasticceria e servizio di sala, svoltasi presso il MiCo Milano Congressi, nel capoluogo lombardo.

I brand del Gruppo Sanpellegrino hanno dato vita a un unico stand, uno spazio esclusivo dove chef e bartender di fama internazionale hanno espresso la loro creatività e presentato le loro creazioni attorno al The Sanpellegrino Social Table, concepito per unire l’arte del fine dining a quella del fine drinking e celebrare il piacere di stare insieme. Tra le esplosive coppie chef/mixologist che si sono avvicendate al Social Table figurano Paolo Bertin e Leo Sculli (Nik’s & Co, Milano), Marco Ambrosino (Collettivo Mediterraneo) e Dom Carella (Carico, Milano), Davide Marzullo (Trattoria Contemporanea, Lomazzo Como) e Edris Al Malat (Dry Milano) per la giornata di sabato 28. Domenica 29 il Social Table si anima grazie a Roberto Di Pinto (Sine by Di Pinto, Milano) e Natale Palmieri (Cinquanta Spirito Italiano, Pagani, Salerno), Takeshi Iwai (Aalto, Milano) e Samuele Lissoni (Canaglia, Milano), Leonardo D’Ingeo (Carico, Milano) e Martina Bonci (Gucci Giardino 25, Firenze). L’evento si chiude infine lunedì 30 alla presenza di Davide Puleio (Pulejo Ristorante, Roma) e Francesco Cione (Beefbar), Simone Caponnetto e Matteo Di Ienno (Locale, Firenze), Emanuele Petrosino (Bianca sul Lago, Oggiono Lecco) e Alex Frezza (L’Antiquario, Napoli).

Non si è trattato solo di far provare al pubblico un’esperienza unica, volta alla condivisione di una circostanza intima riservata alla compagnia di amici o familiari, ma di vivere un momento del tutto rivoluzionario, che ha spinto al limite il concetto di coinvolgimento del cliente nel processo di preparazione e presentazione del prodotto, che sia un piatto d’alta ristorazione o un drink di mixology.

Legante delle tre giornate del congresso è stata l’emozione per la finale italiana di S. Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-2023, progetto che nasce per ispirare e sostenere giovani talenti della cucina, permettendo loro di accedere ad un network internazionale e ad un programma di formazione permanente, la S. Pellegrino Young Chef Academy.
Sabato 28 gennaio, i 10 giovani chef che si sono sfidati presso lo Spazio Arena del congresso Identità Milano e, sotto l’attenta supervisione dei rispettivi chef mentori, hanno realizzato i propri signature dishes, presentandoli nel pomeriggio ad una giuria d’eccezione composta da protagonisti assoluti della scena culinaria italiana: Andrea Aprea dell’omonimo ristorante milanese, Donato Ascani di Glam di Palazzo Venart, Giuseppe Iannotti, Chef patron del ristorante Kresios, Viviana Varese di Io Sono Viva e Jessica Rosval di Casa Maria Luigia.

È stato Michele Antonelli, chef del ristorante GastroB di Villa Musone (An), ad aver conquistato la giuria con il suo signature dish Spin the Cauliflower, vincendo il titolo di finalista italiano di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-23.
Ad essere premiati quest’anno, anche altri tre giovanissimi dello scenario enogastronomico italiano: Katherin Rios, chef di origini peruviane a un passo dall’apertura del ristorante Nina, è la vincitrice del premio speciale Fine Dining Lovers Food for Thought Award, grazie al suo piatto Migration and Integration, Danilo Vella, sous chef di Imperialino a Moltrasio si è aggiudicato il S.Pellegrino Award for Social Responsibility con il suo piatto Come to Sicily With Me, mentre Marco Apicella, chef del ristorante Al Peschereccio di Vedano Olona in provincia di Varese ha conquistato il premio Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy, grazie al suo Shades of snapper. Salt crust, dashi with Amalfi lemon and snapper oil; its terrine; chips with paté.

Il secondo giorno, domenica 29 gennaio, gli stessi giurati della competition sono stati protagonisti del Brain Food Forum by Fine Dining Lovers, tenutosi anch’esso presso lo Spazio Arena del congresso, insieme a due membri dell’Academy: Paolo Griffa, finalista italiano dell’edizione 2015 della S. Pellegrino Young Chef Academy, oggi alla guida del rinnovato Caffè Nazionale di Aosta, che ha ottenuto la stella Michelin per l’edizione 2023, e Davide Marzullo, vincitore del S. Pellegrino Award for Social Responsibility 2019-2021, della Trattoria Contemporanea di Lomazzo (Como), anch’essa fresca di stella Michelin. Il Forum è stato un’occasione di dialogo e confronto, durante il quale junior e senior chef hanno trattato il tema Taste&Creativity, focalizzato sul ruolo dei nuovi professionisti all’interno della rivoluzione gastronomica come cambiamento positivo, in atto e futuro.

Per quanto riguarda l’universo della Mixology, la cui rilevanza nel settore è in costante crescita, è stata creata una sezione speciale, Identità Cocktail, all’interno della quale le Bibite Sanpellegrino hanno svolto un ruolo di primo piano nel celebrare il fine drinking contemporaneo. Lunedì 30 gennaio, l’arte della miscelazione più creativa e raffinata è stata il tema conduttore delle tre masterclass che hanno coinvolto chef e bartender, intenti a scoprire nuovi sapori e combinarli insieme per celebrare al meglio l’arte del fine dining e fine drinking.

La prima masterclass ha coinvolto Roberta Esposito, premiata come migliore pizzaiola emergente con i 3 Spicchi Gambero Rosso ed Elena Montomoli, Bartender e Consultant. Nel pomeriggio, la seconda masterclass ha visto protagonisti il flair bartender Alejandro Pellejero dell’Andrea Aprea Bistrot e lo chef Andrea Aprea, dell’omonimo ristorante di Milano. Per concludere, la terza mastercalss ha visto all’opera Giacomo Giannotti, bartender dal backgroud cosmopolita, che ha scelto Barcellona per aprire il suo Paradiso Cocktail Bar, nome datogli in onore della gelateria toscana di famiglia, con il quale ha ottenuto il primo posto nella World’s 50 Best Bars 2023 sponsorizzato da Perrier, la classifica internazionale che premia le migliori insegne di mixology a livello mondiale.

I tre giorni del congresso Identità Milano 2023 hanno permesso ai visitatori di accedere ad un unico stand firmato S. Pellegrino e Bibite Sanpellegrino e vivere insieme esperienze uniche intorno ad un Social Table, dove chef e bartender, fianco a fianco, hanno saputo creare un equilibrio perfetto tra cucina gourmet e raffinata mixology, celebrando fine dining e fine drinking ma soprattutto regalando emozioni e nuove idee per il futuro.

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