Visionnaire Bistrot

Visionnaire Bistrot, che fa parte del progetto Visionnaire Design Gallery, ospitato negli spazi dell’ex cinema Cavour, coniuga arte, design e gastronomia in un connubio molto contemporaneo e indubbiamente d’impatto. Una location strategica, a pochi passi dal quadrilatero della moda e da via Turati, che comprende oltre al bar/ristorante, aperto dal pranzo al dopocena, una galleria d’arte e un negozio di design, e si conferma luogo espositivo per esperienze sensoriali a 360°.

Visionnaire Bistrot sposa il concetto di ospitalità italiana contemporanea, nell’intento di connettere il cliente con la bellezza che caratterizza il nostro Paese, tra specchi e superfici riflettenti, giochi di luce, lampadari di cristallo e arredi di design ipermoderno. La cucina di Visionnaire Bistrot prende le mosse da un’esperienza prima estetica e poi gustativa, vissuta con tutti i cinque sensi, approcciata in un primo momento attraverso la location, poi attraverso il palato. Anche per quanto riguarda il menù, l’obiettivo di Filippo Gozzoli, che cura la direzione gastronomica del bistrot e dello chef di cucina Luca La Peccerella, è proprio quello di regalare esperienze sinergiche tra materie prime Made in Italy  e abbinamenti di gusto nuovi e non scontati, in un travolgente intreccio di colori, forme e consistenze, che ricordano quasi un’opera d’arte. Una cucina italiana gourmet e contemporanea, in cui i sapori son perfettamente bilanciati e tesi alla conquista dell’ambitissimo umami.

La proposta è in gran parte plant based e segue stagionalità e mercato, ma ci sono anche diverse opzioni a base di pesce, tra cui i crudi, i primi di mare, il lobster roll alla catalana, e qualcuna di carne, tra cui alcuni signature dish come la tartare di manzo, il vitello tonnato e un club sandwich in versione gourmet. L’aperitivo di Visionnaire Bistrot celebra la convivialità attraverso un percorso degustativo unico nel suo genere, che vede crudi di pesce in abbinamento a cocktail originali ispirati ai progetti di design di Visionnaire nel mondo e rivisitazioni dei grandi classici italiani, o a champagne.