Il giro del mondo in 80 minuti. Va bene, forse ci sono voluti un po’ più di 80 minuti… ma il concetto è chiaro. Nel piatto, o meglio, nei piatti che Wicky presenta si assaporano profumi e si gustano sensazioni che provengono da tutte le parti del mondo. Sushi con carne di angus, trito di funghi e olio al tartufo; o con dolcissimi gamberi rossi di Mazara del Vallo che profumano di Sicilia con battuta di pomodoro e poi ancora spezie, sapori, emozioni che rappresentano lui, lo chef Wicky Priyan, con tutte le sue esperienze e ricordi.
Originario dello Sri Lanka ma giapponese per scelta di vita, con origini indiane e, alla lontana, anche spagnole, negli ultimi anni questo eclettico chef si è stanziato qui in Italia, a Milano, sviluppando un amore anche anche per la cultura gastronomica nostrana. Non perdete, ad esempio, il sushi alla milanese, col tradizionale risotto “in giallo”. Ma quando vi siederete al bancone, confrontandovi con lo chef in persona, scoprirete che è sempre lui a scegliere che piatti servire, proprio per farli rimanere più impressi nella mente dei commensali.
Una poliedricità che si rispecchia anche nel locale in Corso Italia, esaltandone pienamente lo spirito. Colori scuri e legni naturali creano un’atmosfera rilassata, dove a risaltare sono i veri protagonisti: i piatti. Da non perdere la sala posteriore davanti alla cucina a vista. Difficile descrivere l’atmosfera del locale che Wicky ha personalmente progettato: luci automatiche, ventole insonorizzate per il continuo circolo d’aria, un ordine che trasmette un senso di perfezione.
Ed eccoci alla nostra parte preferita, il bancone in marmo nero e legno con gli sgabelli bassi accessibile da tre gradini che danno l’idea di essere in un tempio. “Il cuoco è il maestro dell’anima”, recitano i grandi caratteri giapponesi sul muro, proprio di fianco all’antica katana esposta in una bacheca illuminata. Per i più esigenti è anche possibile prenotare il privè al piano superiore per gustarsi l’esperienza con la massima privacy.
Ex-criminologo di professione, il crimine ora lo ha commesso lui: contro la vostra dieta! In questo creativo tempio della gastronomia gourmet non si può non tornare per provare l’emozione delle sue creazioni!