In Largo Sermoneta, all’inizio di via Mergellina, Casa a Tre Pizzi intrattiene i suoi avventori con una ristorazione che celebra la tradizione culinaria napoletana in un percorso gastronomico che guarda all’innovazione attraverso proposte sfiziose e sorprendenti. All’interno di una palazzina del seicento, Casa a Tre Pizzi è la location senza tempo in cui gustare il passato e il futuro dei sapori partenopei.
La storia di questa insegna, inaugurata agli inizi del ‘900, parte da Somma Vesuviana e arriva a Napoli. Casa a Tre Pizzi nasce, infatti, come cantina per poi diventare una piccola locanda molto rinomata a Somma Vesuviana. Oggi, Andrea a Mirko Notaro portano il nome della locanda di famiglia a Napoli, con l’obiettivo di servire una cucina testimone della tradizione, ma con uno sguardo puntato all’innovazione, conservando l’accoglienza impeccabile che ha reso nota la locanda a Somma Vesuviana e proponendola in un ambiente chic e sofisticato.
All’interno di un palazzo storico in via Mergellina, Casa a Tre pizzi delizia i suoi ospiti nelle tre sale dalle pareti a pietra viva e mattoncini arredate in modo moderno e sofisticato. L’atmosfera intima, grazie alle luci soffuse, rende questo ambiente uno scenario perfetto in cui assaporare portate deliziose della gastronomia partenopea durante un appuntamento romantico.
L’attenzione rivolta all’ambiente si rispecchia anche nei piatti, con una proposta gastronomica interessante e curata che si basa sui sapori della cucina tipica napoletana e dei prodotti locali, lavorati con grande tecnica e consapevolezza. Sarà possibile assaporare due menu degustazione: uno dedicato alla tradizione e uno dedicato all’innovazione o scegliere le portate dal menu à la carte. I piatti sono un elogio all’equilibrio del gusto e si esprimono in creazione creative, fresche e saporite.
Lasciatevi conquistare dall’atmosfera intima e romantica di Casa a Tre pizzi che, in una delle location più suggestive di Napoli, saprà regalare una romantica serata all’insegna dei migliori sapori della cucina partenopea.