Incastonata al civico 45 di via Mameli, a pochi passi dal cuore pulsante di Trastevere, Zia è la giovane insegna di Antonio Ziantoni, Chef e imprenditore di questo progetto gastronomico, nato dopo un intenso percorso di formazione che l’ha accompagnato tra i fornelli di celebri insegne stellate del panorama culinario italiano e internazionale. Una cucina sincera, ma amante della sperimentazione che intreccia le tecniche dell’Hexagone ai prodotti della nostra Penisola, offrendo ai suoi avventori un intrigante punto di vista fra mare, terra e orto, nel rispetto della stagionalità delle materie prime.
La location di Zia è squisitamente essenziale, dominata da un design minimal e ricercato che accosta legno chiaro e scuro a palette cromatiche naturali che confluiscono nelle sfumature del grigio verde. Lampade sospese illuminano i tavoli, dialogando sinergicamente con piccole nicchie squadrate retroilluminate; l’apparecchiato è semplice e rigoroso: nessuna tovaglia, ma grandi tovaglioli perfettamente piegati e un piccolo centrotavola floreale, unico tocco cromatico acceso che spicca in sala. Una scelta coraggiosa che vuole mettere al centro dell’esperienza da Zia la cucina e i suoi sapori, avvolti da un’atmosfera ovattata, in cui il tempo sembra essersi fermato.
La proposta culinaria di Zia è un’indagine geografica, un viaggio spaziale tra le tecniche francesi e i sapori del Bel Paese, a partire dalla regionalità laziale, per spingersi poi verso la costa. Un incontro fra mare, terra e orto nel rispetto della stagionalità e ciclicità della natura, con focus sulle primizie di stagione e una materia prima freschissima. Il menu alterna cotture, consistenze e combinazioni inedite, da assaporare scegliendo il menu à la carte o attraverso due percorsi degustazione, da cinque o sette portate. Dulcis in fundo, una selezione di dessert che strizzano l’occhio alla tradizione pasticcera più classica, rivisitata in chiave contemporanea.
Un’esperienza gastronomica da provare almeno una volta nella vita se vi trovate nella Città Eterna: Antonio e Ida vi aspettano a Trastevere per farvi scoprire una cucina fatta di studio, ricerca, sperimentazione e colore. Come dicono gli stessi padroni di casa, non vi resta che entrare, accomodarvi e iniziare a divertirvi.