Ogni caffè a Torino è una storia e spesso dentro questi locali capita di incontrare la Storia, quella con la S maiuscola. Il Caffè San Carlo è uno di quei posti in cui si respira il glorioso passato di ritrovo di intellettuali, poeti, politici e perfino avventurieri. Questo è il caffè in cui Dumas assaporò il suo primo bicerin, dove il Duca degli Abruzzi progettò la spedizione in Antartide e dove Gramsci decise di fondare l’Ordine Nuovo.
Il San Carlo è un vero e proprio capolavoro di sontuosità ed eleganza: statue e colonne greche, enormi specchi, stucchi dorati, marmi, lampadari in cristallo, velluto cremisi e chi più ne ha più ne metta. Un tripudio di bellezza barocca che ha sicuramente contribuito alla sua fama di caffè prediletto da personaggi che hanno fatto la storia di questo paese. Qui Giolitti vi faceva tappa ogni volta che, giunto da Roma, attendeva il treno per Mondovì, Luigi Einaudi invece vi sostava dopo aver acquistato qualche libro antico lì vicino e la lista potrebbe andare avanti ancora e ancora.
La storia può saziare l’intelletto ma di certo non lo stomaco e così se gli occhi sono già paghi di tutta questa bellezza, lo stomaco ancora attende di essere soddisfatto. Non vi preoccupate: il San Carlo è famoso per le sue cene eleganti all’insegna della tradizione di più alta qualità. Materie prime raffinate e selezionatissime compongono la base di un menu a prevalenza piemontese: districatevi tra una battuta di Fassona al coltello, un agnolotto, un vitello tonnato o magari un bollito misto. Se però cercate qualcosa di più leggero ma ugualmente sfizioso, non disperate. Il menu propone anche valide alternative di pesce e diverse proposte di cucina regionale italiana.
In fede al suo nome il San Carlo è anche e soprattutto un caffè: un luogo in cui gustare quell’alta pasticceria tradizionale così famosa a Torino, sorseggiando un caffè di qualità (famose le sue miscele pregiate) o ovviamente una cioccolata calda. Uno spazio dedito alla conversazione e all’incontro in cui sedersi, rilassarsi e gustarsi le prelibatezze della tradizione, magari immaginando che proprio lì, nel tavolino in cui siamo seduti, qualche personaggio della Storia abbia bevuto il suo caffè.