Osservare costantemente edifici, benché antichi e bellissimi, può stancare l’occhio di tutti noi cittadini che, vivendo costantemente immersi fra alte pareti e strade, finiamo sempre per provare una punta di nostalgia per la natura e i verdi spazi incontaminati dove il cielo è limpido, l’aria pulita e nulla si frappone fra i nostri occhi e gli orizzonti lontani. Uno dei posti migliori di Firenze per disintossicarsi dal cemento e dalle pietre e ristorare la vista fra le foglie degli alberi è lo storico Giardino dell’Orticultura.
Il Giardino nacque a metà dell’Ottocento, quando si sparse la moda per il giardinaggio e nacque la Società Toscana di Orticultura con l’obiettivo di promuovere la nascita di un nuovo giardino pubblico, che venne posto, nel 1862, poco fuori Porta San Gallo. All’inizio includeva una vigna, frutteti ornamentali e una sezione di esotiche piante ornamentali. Poco più di un decennio dopo altri lavori vennero compiuti per ampliare il nucleo originario del giardino.
Nel 1880, in occasione di un’esposizione nazionale, venne anche realizzato il principale punto d’attrazione del parco: il Tepidario Roster. Una grande serra lunga trentotto metri e larga diciassette, progettata da Giacomo Roster, realizzata in ghisa e vetro che ancora oggi seduce con il suo aspetto evocativo delle forme oblunghe ed eteree, degne di un libro di fiabe e che i contemporanei definirono un “palazzo di cristallo”. L’interno veniva riscaldato con stufe e decorato con due vasche ornamentali che omaggiavano l’arte manierista.
Nel 1911 vennero fatte ulteriori modifiche, ampliando i viali d’accesso, decorando il cancello e costruendo la Loggetta Bondi. Negli anni precedenti il giardino era stato anche arricchito di una seconda serra e un caffè, questa volta vennero anche aggiunti dei padiglioni per l’esposizione di libri, ceramiche e oggetti d’epoca.
Oggi il giardino è un punto di riferimento per turisti e fiorentini che vogliono staccare la spina. Durante la bella stagione, molti si riuniscono sotto il suo gazebo, al piccolo bar o visitano la serra, che occasionalmente ospita eventi e mostre. In primavera, poi, il Giardino diventa lo spazio ideale per eventi come mostre di fiori e iniziative culturali. Se siete in giro per la città e state cercando un po’ di ristoro al riparo dal sole, il Giardino dell’Orticoltura saprà accogliervi alla perfezione.