Correva l’anno 2011 quando uno degli edifici storici di Firenze per eccellenza, il Tribunale della Mercanzia, venne eletto a museo per celebrare un compleanno particolare e particolarmente caro alla città: le 90 candeline di una delle aziende di moda più celebri al mondo, Gucci. Sette anni dopo, sempre sullo stesso palazzo, un occhio gigante al neon proiettato sulla facciata ipnotizza la piazza e annuncia che qualcosa di grande, di eclatante sta per succedere di nuovo: la maison inaugura Gucci Garden, la nuova sfida di Alessandro Michele, direttore creativo del brand.
Boutique eclettica, area espositiva e ristorante (Gucci Garden, Gucci Garden Galleria e Gucci Osteria) compongono l’universo che si riversa sui due piani del Palazzo, creando una realtà parallela fatta di sogni, colori e contrasti continui tra passato e presente. Un’atmosfera fiabesca che stupisce e non può lasciare indifferenti, sconfinando a tratti nell’assurdo. Un giardino, come suggerisce il nome, popolato da piante e animali fantastici in cui esasperazione stilistica dei codici della maison e sconfinata immaginazione si fondono in un mondo che fa venir voglia di farne parte a tutti costi.
Ma cosa aspettarsi dunque da Gucci Garden? Un’esperienza al di fuori degli schemi, sicuramente. Un mix di vintage e moderno che si rispecchia nell’accostamento tra una linea di prodotti realizzati in esclusiva per il negozio, e caratterizzati dall’etichetta Gucci Garden, che si affianca a quella della maison e si arricchisce di nuovi simboli che si aggiungono al lessico storico, e un repertorio entusiasmante di oggetti vintage, esposti in meravigliose teche che ne esaltano la bellezza e il pregio; pezzi in grado di far rivivere quella storia che dal 1921 il brand Gucci ha contribuito a creare grazie all’ampia diffusione delle sue creazioni a livello nazionale e internazionale.
Due ampi spazi compongono la boutique al pian terreno, uno dedicato al bookshop e oggettistica più varia e uno ad accessori e abbigliamento, con incursioni in entrambi della linea décor, dalla carta da parati, ai cuscini, alla porcellana, alle meravigliose scatole rivestite e realizzate interamente a mano. Gli amanti della cartoleria potranno sbizzarrirsi tra quaderni, agende, matite, porta documenti e shopper contrassegnate dai nuovi simboli del brand, mentre i collezionisti potranno perdersi tra una selezione di libri e riviste di nicchia di recente pubblicazione e volumi antichi provenienti dall’Antica Libreria Cascianelli di Roma.
Arte, design, moda e cibo si intrecciano in modo indissolubile dando vita a un’esplosione creativa che lascerà esterrefatto anche il più critico visitatore. Che siate turisti abituali o di passaggio, lavoratori in trasferta o fiorentini, di nascita o acquisiti, Gucci Garden sarà il vostro modo di estraniarvi dalla città e di lasciarvi trasportare in un mondo in cui tutto è possibile, al confine tra realtà e immaginazione. Di reale ci sarà la bellezza di Piazza della Signoria, appena usciti, che con il suo fascino senza tempo vi farà svegliare da un sogno e addormentare in un altro. Il vostro preferito? Dovete dircelo voi!