Una realtà imprenditoriale che ha inizio nel 2012 a San Frediano – Diladdarno come amano dire i fiorentini -, con il piccolo “Bistrot de I Tuscani” e già allora la parola d’ordine era “ciccia” e prodotti di qualità. Parola che è rimasta come vero e proprio manifesto dei ristornati I Tuscani, oggi presenti sia in Via Dante Alighieri che in Via dei Federighi, dove per scelta non si servono pasta o caffè, ma diversi tipi di carne delle migliori fattorie in un tripudio di antipasti tipici toscani, tartare e una carta dei vini ben fornita.
Una scelta che ha presto fatto breccia nel cuore dei fiorentini grazie anche alla cura e all’autenticità che caratterizza la selezione de I Tuscani: rigorosamente produttori locali e certificati che rendono l’esperienza della tavola inconfondibile al palato. I fornitori vengono considerati come veri e propri partner di fiducia, che si distinguono non soltanto per il livello qualitativo della materia prima, ma anche per la condivisione degli stessi valori. Lo stile di approvvigionamento è improntato alla selezione di prodotti sostenibili e realizzati senza danneggiare l’ambiente e le comunità; ad esempio, viene prediletto l’acquisto dell’animale intero, donando dignità anche alle parti in genere considerate meno nobili, ottime invece per la preparazione di alcuni piatti.
In una location dai tavolini in legno e seggioline impagliate, contornati da mattoncini e vetrinette d’arte povera toscana, si può degustare la famosa Chianina, la pregiata Maremmana o l’altrettanto ricercata Pisana. Ogni proposta del menu racconta l’antica tradizione toscana e gli ingredienti vengono valorizzati secondo cotture e preparazioni che ne esaltino le proprietà. Le verdure, i salumi e i formaggi d’accompagnamento vantano l’etichetta P.A.T., dal Presidio Alimentare Tradizionale.
Con il tempo questa insegna si è fatta conoscere in città anche grazie alle proposte esperienziali, come le “cooking class”: coinvolgenti lezioni di cucina per imparare le ricette iconiche regionali, come la Bistecca alla Fiorentina o la tartara di chianina in punta di coltello. E dalla terra dell’Arno, I Tuscani sono volati in Cina, dove a breve apriranno un nuovo ristorante, nella avveniristica Ocean Flower Island. Un concentrato di eccellenza italiana all’estero!
Piccola curiosità: la realtà de I Tuscani da tempo si contraddistingue per un approccio green. I piatti utilizzati sono infatti realizzati in crusca di frumento Biotrem©, commestibili, biodegradabili e senza additivi chimici, da smaltire tra i rifiuti organici. I tavoli derivano invece dal riutilizzo di legni un tempo scafo di alcune barche e per il lavaggio e la pulizia vengono utilizzati solo prodotti biologici. I rifiuti, inoltre, sono in massima parte organici e vengono smaltiti mediante appositi sacchi in materiale compostabile.