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La gastronomia italiana è una delle migliori al mondo, si sa, e in qualunque paesino di qualunque regione del paese troverete sempre dei ristoranti tipici che vi faranno scoprire il meglio della tradizione locale. La bella Firenze non è certo da meno, anzi, la città trabocca di ristoranti tipici. La loro quantità è tale che fare una certa selezione è più che necessario.
Ma esistono dei locali leggendari, a Firenze, che coniugano insieme una grande qualità dei piatti, un menù che omaggia la tradizione e degli chef in cucina che interpretano quest’ultima alla perfezione. Noi abbiamo scelto i cinque che preferiamo, vi consigliamo di farci un salto perché almeno una volta nella vita bisogna provarli per ritrovarsi tutto il buono della Toscana sotto i denti.
Buca Lapi dal 1880
Via del Trebbio, 1/R
Nelle ex-cantine dello storico Palazzo Antinori, questa tipica “buca” fiorentina è anche il ristorante più antico della città, con oltre centotrenta anni alle spalle. Trompe-l’oeil affrescati alle pareti, paralumi scribacchiati, volte a crociera ricoperte di poster e pubblicità d’altri tempi: l’atmosfera qui dentro è magica. Ancora più magico è il cibo. Mangiare qui significa compiere un’esplorazione del cuore più autentico della Toscana. Anzitutto la mitica fiorentina, ma anche le paste artigianali, i fagioli all’uccelletto e la trippa. Buca Lapi è fra le cose migliori che Firenze ha da offrire.
Buca dell’Orafo
Via dei Girolami, 28/R
La location sarebbe modesta se non fosse che questa “buca” è adiacente al Ponte Vecchio, e il suo ingresso è quasi nascosto, sotto al livello della strada. Impossibile non sentire l’influenza dell’atmosfera magica che simili angoli di Firenze sanno regalare. Una volta seduti ai tavoli, vi consigliamo di saccheggiare la sezione degli antipasti prima di balzare subito alla portata principale. Su tutti vi consigliamo i crostini di fegatini e quelli col lardo. Se invece, per il piatto forte, non volete la solita fiorentina, provate le costolette d’agnello fritte. Ci ringrazierete.
Trattoria Cammillo dal 1945
Borgo S. Jacopo, 57/R
Questa storica trattoria si trova letteralmente a due passi dal Ponte di Santa Trinita. Non si può dire che sia spaziosa ma il vero spazio che a voi interessa è quello da fare nel vostro stomaco. La cucina della Trattoria Cammillo è quella della Toscana verace, fatta con ingredienti naturali e di prima qualità. Ci sono anche molti piatti speciali del giorno, e bisogna sempre dargli un’occhiata: spesso si rivelano autentiche delizie. Da provare assolutamente le paste artigianali, tutte eccellenti.
Perseus
Viale Don Giovanni Minzoni, 10/R
Carne, carne e ancora carne. Esiste altro nel menù, che è anche abbastanza ampio, ma da Perseus si viene per una cosa sola e non sono nè la pasta né le verdure. Questo ristorante è l’apoteosi delle proteine, un luogo davanti al quale vegetariani e vegani dovrebbero piangere lacrime amare. Da dove iniziare? Stranamente non dalla fiorentina, che è forse una delle migliori di Firenze, ma dalla tartare. Quella di Perseus è qualcosa di trascendentale: abbondante e saporita, nel momento in cui entra in contatto con le vostre papille gustative vedrete i fuochi d’artificio e finirete prostrati in adorazione.
Trattoria 13 Gobbi
Via del Porcellana, 9/R
Fra tutti i ristoranti qui elencati, i 13 Gobbi è quello che sa più di casa. La location ha un che di familiare, anche quando si entra per la prima volta. Sarà il pentolame appeso al soffitto, sarà la bizzarra boiserie ricavata da casse per il vino o forse la schiera di caffettiere che affollano le mensole in sala. Come sia e sia, la trattoria è un posto davvero accogliente. Due piatti su tutti: il tonno di Castiglione con fagioli zolfini e i leggendari rigatoni nella zuppiera. Da soli basteranno a farvi sognare ma la lista potrebbe proseguire per molto, dato che il menù della trattoria spazia con nonchalanche a tutti i piatti più celebri della gastronomia locale.