Ba Asian Mood nasce nel 2011, in una Milano che proponeva ristoranti cinesi molto simili, spesso più orientati alla quantità che alla qualità e caratterizzati da una proposta culinaria appiattita in termini di ingredienti e abbinamenti. Il fondatore di BA, Marco Liu, decise di rompere questo schema, portando in tavola l’autentica cucina cinese ed educando i commensali agli ingredienti e le tecniche di cottura che la caratterizzano.
Questo ristorante stupisce già dall’ingresso: una porta a battenti scura, minimal, senza insegna. BA si riconosce solo per la grande maniglia d’entrata su cui è riportato il logo del locale, due pallini rossi, uno sull’altro. Siamo in via Sanzio, nel contesto vivace ed elegante di piazzale Piemonte, zona Wagner. Una volta spinta la maniglia d’ingresso, però, il contesto esterno viene completamente dimenticato, lasciando spazio a richiami alla cultura cinese, che ne evocano allo stesso tempo la tradizione e la contemporaneità.
L’interior design è stato rinnovato completamente nel 2019 dallo studio Naos Design che ha seguito la filosofia del locale, dando spazio ad elementi della storia cinese, come le statue raffiguranti i movimenti di Tai-Chi, o i tipici lampadari rossi, oltre che alla modernità. Il contesto infatti è contemporaneo, caratterizzato da grandi vetrate e separè listellari dal gusto minimal.
Tradizione e novità si ripropongono anche nel menù, caratterizzato da qualità e continua evoluzione, affidato allo chef Bryan Hooi. La sua esperienza internazionale si riflette nella cucina, che presta grande attenzione nell’inserire all’interno dei piatti cantonesi una costante ricerca degli ingredienti perfetti e una fortissima attenzione alla presentazione dei piatti.
La proposta in carta è molto ampia, ma è quasi impossibile non iniziare l’esperienza gastronomica con una selezione di Dim Sum, pensati per essere divisi tra i commensali. Dimenticatevi i ravioli che siete abituati a vedere nei ristoranti cinesi: qui i Dim Sum, oltre a proporre ingredienti ricercati, sono una vera e propria esperienza visiva, come quelli rosa alle capesante e black tobikko, o quelli viola all’astice. Ottimo anche l’abbinamento del raviolo con King Crab, asparagi baby e orange tobikko, o il raviolo al nero di seppia con salmone, wasabi e salsa scottata. Meritano poi un assaggio gli Xiao Long Bao, i ravioli tipici di Shanghai, caratterizzati dalla presenza di brodo di carne all’interno, davvero ottimi!
Per proseguire, il menù offre proposte di primi come le tagliatelle al tè verde con uovo cotto a bassa temperatura, salmone e bottarga di muggine a scaglie, o gli spaghetti di soia e le zuppe. Per quanto riguarda i secondi, troviamo varie proposte sia di carne che di pesce, tra cui una delle principali specialità cinesi, l’anatra alla pechinese, che da BA viene affumicata con legno di melo.
Una menzione speciale va poi alla carta dei vini, affidata al sommelier Marco Spina, che vi saprà guidare abilmente nell’ampia selezione, caratterizzata da più di 500 etichette, nazionali e internazionali, dove trovano spazio anche piccoli produttori locali, oltre alle etichette più conosciute.
Cosa state aspettando? Godetevi una cena rilassata in un angolo di Cina, dove la qualità, l’attenzione alla materia prima e al benessere del commensale sono la priorità assoluta.