Sarà per l’omonimia ma via Sirtori, nel cuore di Porta Venezia, mi è sempre stata simpatica. E ora che ho scoperto Gesto ho decisamente un motivo in più per frequentarla. Inaugurato in aprile, è a mio avviso una delle nuove aperture più interessanti della città. Un locale innovativo a metà tra la cena e l’aperitivo che a Milano mancava.
Il concetto di Gesto è semplice e vincente: ottimi cocktail (ma anche un’interessante selezione di vini alla mescita) che si possono accompagnare con piattini sfiziosi e creativi a base di carne, pesce o vegetariani. Difficile dire quale mi sia piaciuto di più: davvero notevoli Hummus e mini-parmigiana, divertenti i mini-burger e il baccalà con cornflakes e pomodorini, semplicemente favolosi il cheviche di salmone e il gambero rosso con crumble di mandorle.
Nel menu di Gesto non mancano i dolci e da golosa doc vi assicuro che meritano assolutamente! Io ho provato le mini-bombe con crema allo zenzero, piccoli krapfen da farcire personalmente con una sac à poche formato mignon, e le ciabattine della buonanotte, due soffici pan brioche caldi a forma di babbucce serviti con crema di nocciole home-made e panna montata: una delizia che conquista prima la vista poi il palato.
L’originalità non è solo nei piatti ma anche nel modo in cui li si ordina: sono direttamente i clienti a scrivere la comanda sulla lavagna a gessetti che ricevono al loro arrivo. E le stesse lavagnette, rivestite con speciali fogli alimentari, diventano i vassoi su cui vengono servite le tapas. Una scelta curiosa e divertente ma anche eco-friendly, dato che in questo modo si abbatte il consumo della carta usata per le comande oltre a quello di acqua a detersivi. Che la ristorazione sostenibile sia la filosofia alla base del locale lo dimostrano anche le posate in materiale riciclabile, le carni da allevamenti etici e la verdura a chilometro zero.
Insomma, si mangia bene, sano e nel rispetto delle risorse. Il tutto in un ambiente accogliente e rilassante, di quelli che fanno sentire subito a casa: ampi spazi arredati in stile post-industriale con muri in mattone, tavolini e sedie in metallo, poltrone e divani Chesterfield in cuoio.
Mente e anima del locale la giovanissima e determinata Martina Lucatelli che prima dell’apertura milanese ha già avviato le sedi di Gesto di Perugia, la sua città, e Firenze. Uno splendido esempio di imprenditoria giovane e femminile di successo. Brava, Martina, e benvenuta a Milano!