Il carisma di Aretha Franklin, le atmosfere radicali degli anni Sessanta e Settanta incarnate dai brani di Bob Dylan, l’energia del cambiamento culturale sospinto dalle avanguardie musicali degli anni Novanta o, ancora, le danze ipnotiche tipiche della Londra ai tempi della Acid House. Scenari molto diversi fra loro, ma accomunati da un inedito fil rouge nello storytelling di Jusbox Perfumes. Il marchio di fragranze creato da Andrea e Chiara Valdo ha da poco aperto il suo primo flagship store nel cuore del quadrilatero della moda, in via della Spiga, 1 e ambisce a diventare punto di riferimento per gli amanti delle tendenze e dello stile. Lo spazio si presenta come un corner metropolitano e sofisticato al contempo, in cui soffermarsi per giocare con le fragranze d’autore e scoprire inaspettate connessioni con la musica che, qui, invade lo spazio conferendo carattere.
Per sperimentare lo straordinario mondo della profumeria artistica attraverso il codice universale della musica bisogna, però, lasciarsi guidare dal mantra che dà un’impronta all’intera esperienza di scoperta dello store: “Music Has A Perfume”. Jusbox Perfumes è figlio degli Anni Settanta – come i suoi fondatori del resto -, così gli elementi d’arredo, i rivestimenti e le finiture presentano tratti grafici che sono a tutti gli effetti citazioni formali del Design Radical anni ’70, tra mobili di design e forme che riconducono alle creazioni di Ettore Sottsass. Il flagship Jusbox Perfumes vuole essere una sorta di “time tube” capace di mescolare insieme elementi retrò e vintage, ma con una forte connotazione moderna. Il negozio si apre con un jukebox interattivo che, reinterpretando l’iconico apparecchio, crea un lessico nuovo e biunivoco nella percezione della relazione tra profumo e musica.
Le note musicali si connettono alle note olfattive delle fragranze Jusbox, ispirate alle icone e ai generi musicali che più hanno lasciato un segno nella storia. Use Abuse, ad esempio, è la fragranza dell’eccesso, nata per trasportare fino ai giorni nostri quell’esuberante energia tipica degli Anni Ottanta; la tuberosa nelle note di testa, la peonia bianca e il gelsomino Sambac nel cuore e il muschio nel fondo costruiscono una piramide olfattiva volitiva e teatrale che rievoca la personalità di Freddy Mercury, indimenticabile frontman dei Queen. Micro Love, invece, si riconnette alla forza del cambiamento culturale prodotto dal massiccio uso della tecnologia nella musica cui abbiamo assistito negli anni ’90; la fragranza rintraccia la sua ispirazione nello Zooropa Tour degli U2 attraverso scie ozoniche, salvia sclarea, note di ambra grigia e legno di cedro. E, ancora, Cheeky Smile, manifesto olfattivo della scena Acid House londinese, progettato su note ipnotiche di Iso E Super, una molecola molto esclusiva che replica l’odore del legno asciutto, ma con un tocco di iris. C’è un mondo dietro ogni fragranza Jusbox Perfumes e il nuovo corner di via della Spiga è il luogo più consono per perdersi nel viaggio.
Un corridoio quasi segreto svela un salotto dedicato a chi vuole vivere l’esperienza olfattiva in modo rilassato e intimo, magari ascoltando, con il giradischi tradizionale, un vinile scelto dalla collezione presente e reperibile nello store. In quest’area è fruibile e acquistabile anche una selezione di libri e oggetti in edizione limitata, sempre d’ispirazione musicale; inoltre, è disponibile un servizio di personalizzazione del flacone che permette di imprimere qualsiasi emozione e suggestione: attraverso un tablet potrete comporre il vostro messaggio da serigrafare sulla bottiglia, scegliendo ogni dettaglio stilistico, inclusivo di immagini, oppure utilizzando la propria grafia. Un indirizzo per i cultori dello stile, dove scoprire un inebriante racconto profumato e sperimentale.