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Voglia di tradizioni, quelle forti, quelle dell’infanzia. Mangiare bene a Milano è scontato, mangiare bene milanese a Milano, non tanto. Ecco dunque la classifica di FLAWLESS.life sulle 10 migliori trattorie milanesi che non dovete assolutamente mancare.
Per la tradizione, per il vostro palato e per la voglia della Milano buona a tavola.
Antica Hostaria della Lanterna
Via Giuseppe Mercalli, 3
Ok il nome vi fa pensare alla vecchia Zena, ma qui si parla e si respira il milanese vero. Chi frequenta questo posto lo chiama “la Sciura”. Ambiente da osteria alla mano, la signora (sciura, appunto) ne sa. Primi piatti fatti in casa (maccheroncini o gnocchi), sugo della tradizione (gorgonzola e pistacchi, salsiccia e pomodoro, trevisana arrostita), secondi ottimi (ossobuco, cotoletta o spezzatino). Porzioni da dessert (tiramisù per dirne una) impegnative. Non si esce mai tristi. Mai insoddisfatti. Sempre molto appagati. GARANZIA.
La Madonnina
Via Gentilino, 6
Questa è una trattoria casareccia caratterizzata da un ambiente rustico, con tanto di tavoli sotto un piccolo pergolato esterno affacciato su un cortile della vecchia Milano per la bella stagione. È la tipica trattoria milanese per compiere un tuffo nel passato. Scelta limitata (per me sinonimo di qualità), poche materie prime ma usate bene e cibo casalingo. La cotoletta alla milanese, l’ossobuco e il risotto la fanno da padrone. SEMPLICE E BUONO.
La Pesa trattoria dal 1902
Via Giovanni Fantoni, 26
Ambiente curato e moderno ma pur sempre da trattoria. Menù semplicemente da tradizione milanese. Cotoletta fatta come il commensale vuole (bassa o alta). La tradizione di Milano dice alta almeno un dito: se non avete mai provato osate e non tornerete più indietro! Risotto morbido e cremoso, ossobuco tenero e saporito, antipasti da tradizione, mondeghili, gnocco fritto con la coppa, nervetti e cipolle all’aceto. Secondi squisiti, antipasti antichi e stupefacenti. TIPICO.
Enoteca Regionale Lombarda
Via Stampa, 8
Alle spalle della caotica via Torino, sotto l’ombra della Madonnina, un posto dove certo si può bere, ma si mangia divinamente. Il risotto alla milanese è grandioso ma non dimentichiamo il cotechino, i fiori di zucca farciti di baccalà mantecato, la trota affumicata, la polenta col brasato di manzo, il minestrone con le verdure dell’orto e di stagione, i cappelletti in brodo. L’ossobuco di vitello in gremolada con risotto allo zafferano merita un minuto di silenzio. IL FASCINO DELLA TRADIZIONE.
La Libera
Via Palermo, 21
Nel cuore di Brera, in via Palermo, da moltissimi anni il Ristorante La Libera propone piatti della cucina milanese e della tradizione lombarda e italiana. In un ambiente accogliente, caldo e dal gusto retrò, potrete assaporare la vera cucina meneghina e i suoi piatti tipici come il risotto al salto e l’immancabile cotoletta alla milanese, grande classico cucinata secondo tradizione. SAPORI ANTICHI.
Al Matarel
Via Laura Solera Mantegazza, 2
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Ristorante che più tipico non si può. Ambiente anni ’80, menù sempre quello, una garanzia di tradizione. Antipasto di nervetti, cipolle, salame e funghi. Il risotto con ossobuco da primato, risotto perfettamente al dente, ossobuco tenerissimo con midollo nel cucchiaio… top. Orecchia di elefante (cotoletta alla milanese) cotta perfettamente. MILANO NEL PIATTO.
Il Solferino
Via Castelfidardo, 2
Dal 1909 il Solferino delizia i passanti e gli habitué con le tradizioni gastronomiche milanesi, con accenni in menù alla cucina lombarda e italiana. Aperto 7 giorni su 7 sia a pranzo che a cena, potrete sbizzarrirvi tra piatti di carne e di pesce, una particolare attenzione è riservata anche alle proposte vegetariane. Il ristorante è stato recentemente ristrutturato ma ha mantenuto l’antica eleganza e atmosfera conviviale. In cucina Savino Antonacci e Francesco Centaro – chef rinomati a livello internazionale – e in sala Gianni Di Buduo, esperto maitre che con i clienti ci sa davvero fare. ELEGANZA D’ALTRI TEMPI.
Antica Trattoria della Pesa
Viale Pasubio, 10
“Ognuno di noi ha il proprio indirizzo preferito per l’ossobuco del cuore, lo spezzatino ad hoc, il riso più o meno all’onda… È chiaro che le alternative ci sono. Però c’è un aspetto della Pesa che resta a mio parere imbattibile: l’ambiente. Tavoli e credenze in legno, tovaglie bianche, piastrelle crema e mattone anni ‘50 e una calda luce gialla che scalda ogni sala. Il personale è quello di sempre, li vedi compiere ogni gesto come se fosse ormai una parte di loro, con una naturalezza e disinvoltura che infondono fiducia.” MADE IN MILANO.
Trattoria Arlati
Via Alberto Nota, 47
Fondata negli anni ’30 da Luigi e Modesta Arlati, questa trattoria è oggi guidata da Leopoldo, che rappresenta la terza generazione dopo i nonni e il padre Mario, che negli anni ’60 ha trasformato questo locale da osteria di periferia a ristorante frequentato da artisti e manager di tutta Milano. Punto di riferimento in città per storia e cucina, qui potrete assaggiare i migliori piatti della tradizione milanese in un ambiente accogliente e rilassato. Per gli amanti della musica dal vivo la trattoria offre anche un programma musicale (dal jazz al rock) eseguito sul palcoscenico della taverna da celebri band. AUTENTICITÀ e DIVERTIMENTO.
Al Garghet
Via Selvanesco, 36
“Che decidiate di andarci sotto Natale con mille lucine, il camino acceso e l’accompagnamento del pianista, o in estate, occupando uno dei tavoli in pietra del suo splendido giardino, Al Garghet resta un gioiello senza tempo. Il menù di Al Garghet è rigorosamente in dialetto (…) e scritto a mano in calligrafia elementare nei quaderni a righe di scuola. La tradizione impazza fin dagli antipasti: nervetti, lardo con crostini e paté di fegatini, gnocco fritto e salumi, fiori di zucca fritti. Tra i primi (…) risotto ai funghi, alla milanese (gustabile anche nella combinazione ossobuco con risotto), al salto, ravioli di grano saraceno, tagliatelle di farina di castagne, gnocchi di patate. I secondi ancora più trionfali: dall’orecchia di elefante – una delle più grandi in zona – alla Cassoela, senza farsi mancare mondeghili, rognoncini e le animelle di vitello”. GIOIELLO SENZA TEMPO.
SPECIAL MENTION
Osteria Serafina
Via Luigi Sacco, 9
Osteria Serafina è un angolo di calore e convivialità nella vivace cornice di Via Sacco. Qui ci si culla nell’atmosfera nostalgica che ricalca quella della casa di nonna, complici i vasetti di conserve, le tendine a fiori e gli specchi retrò che adornano il locale. La proposta della cucina, in linea con la location, offre i grandi piatti della tradizione italiana: saporiti, rassicuranti e preparati con ingredienti di qualità. E se per nonna era un po’ difficile accettare il nipote vegetariano, da Osteria Serafina chi ha scelto di non mangiare carne viene coccolato con appetitose alternative. Ospite della bella Milano, il locale ha fatto dei piatti della tradizione meneghina i suoi cavalli di battaglia, e il risotto allo zafferano con il midollo è in linea di attacco. La carta si basa su una proposta stagionale che viene aggiornata in base ai prodotti disponibili, un’occasione da non lasciarsi sfuggire!