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Con l’arrivo di Settembre Milano riaccende il suo ricco calendario artistico con una selezione di mostre dedicate ai diversi ed infiniti linguaggi dell’universo creativo. Dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al digitale, il capoluogo lombardo si fa portavoce di visioni che dal passato incontrano il più moderno e contemporaneo immaginario, spaziando dal magico – e intramontabile – universo del pittore impressionista Monet, alla Miliano ai tempi dell’Impero Romano sino al racconto dell’arte pop e moderna che viene dall’estremo oriente.
Per un rientro in città sotto il segno dell’arte, Flawless ha selezionato le mostre a Milano da vedere a Settembre: quale inedito appuntamento risveglierà in voi la cosiddetta sindrome di Stendhal?
INSIDE MONET
Parco Sempione
Siete mai entrati in quadro del grande pittore espressionista Claude Monet? Probabilmente no ma grazie alla prima grande mostra en plein air (dal francese “all’aria aperta”), un’autentica Virtual Reality Experience, dedicata a Monet vi sarà letteralmente possibile. Attraverso un viaggio immersivo nella storia e nell’arte del Padre dell’Impressionismo e della sua corrente artistica tra le più amate e conosciute al mondo. Un tour accompagnato dal racconto di guide e dalla più realistica tecnologia di realtà virtuale in cui si è deciso di riprendere il concetto di en plein air, costruendo un museo “impossibile” che raccoglie le opere più significative dell’artista e permette agli spettatori di comprenderle entrandoci fisicamente, circondati dalla venue più parigina di Milano, l’Arco della Pace, cercando di avvicinarci il più possibile all’atto creativo di Monet, che, com’è ben noto, avveniva sempre all’aria aperta. Approfittatene questo mese di Settembre e non ve ne pentirete.
CINA – LA NUOVA FRONTIERA DELL’ARTE
Fabbrica del Vapore | Via Giulio Cesare Procaccini, 4
La mostra “Cina – La Nuova Frontiera dell’Arte” racconta l’arte contemporanea cinese, tra i fenomeni artistici più interessanti tra il XX e il XXI secolo. Fino a poco tempo fa la Cina sembrava un luogo remoto, distante, misterioso. Improvvisamente tutto ciò che accade in Cina dagli ultimi anni ad oggi riguarda anche noi, direttamente o indirettamente. E lo sviluppo, spasmodico e repentino della Cina, non può non riguardare anche il mondo dell’arte. La mostra è suddivisa in sei sezioni al fine di ripercorrere il percorso evolutivo dell’arte del paese asiatico. Dopo gli anni ’80, caratterizzati da una forma di Pop Art definita pop-cinica, si impongono artisti che vanno scoprendo nuove forme di espressione, più consapevoli ma non per questo meno eclettici.
Mario Nigro – Opere 1947-1992
Palazzo Reale | P.za del Duomo, 12
La mostra “Mario Nigro – Opere 1947 – 1992” è la più ampia rassegna mai dedicata all’artista con oltre centoquaranta opere realizzate dal 1947 sino all’ultima del 1992 tra dipinti, lavori tridimensionali su carta e una vasta selezione di documenti. L’esposizione comprende anche opere esposte alle Biennali di Venezia del 1964, 1968, 1978, 1982, 1986 e alla X Quadriennale di Roma del 1973. La mostra segna i diversi momenti del linguaggio artistico di Nigro: da una attitudine sperimentale a partire dagli anni Quaranta a un deciso orientamento verso le strutture compositive astratte e geometriche. Le opere dell’artista suggeriscono un orizzonte narrativo ricorrente basato sul “ritmo”, le “forme” e il “tempo”, frutto di una visione in cui la conoscenza della musica e della scienza hanno un’influenza determinante.
LE VIE DELL’ACQUA A MEDIOLANUM
Museo Civico Archeologico | Corso Magenta, 15
La mostra “Le Vie dell’ Acqua a Mediolanum” ricostruisce lo stretto rapporto tra la vita urbana di Milano e l’acqua in epoca romana, collegando archeologia e presente, con un’inedita esposizione che comprende numerosi reperti archeologici provenienti dagli scavi cittadini, esposti al pubblico per la prima volta in questa occasione. Uno stretto legame tra Mediolanum, e l’acqua che fin dalle origini ha plasmato la città e ne ha determinato la fortuna. Il tema, sviluppato prevalentemente in riferimento all’epoca romana, è illustrato attraverso numerose testimonianze emerse dagli scavi condotti in città negli ultimi anni, da cui traspare il fondamentale contributo dell’archeologia urbana per la riscoperta e la conservazione della memoria della città.
Omar Galliani – Diacronica. Il tempo sospeso
Palazzo Reale | P.za del Duomo, 12
Photocredit@LucaTrascinelli
Palazzo Reale presenta una mostra monografica dedicata ad Omar Galliani, grande maestro del disegno. “Diacronica. Il Tempo Sospeso” è una raccolta di opere monumentali, lavori recentissimi e inediti, pezzi storici esposti nelle Biennali internazionali, per un viaggio emozionante attraverso i grandi temi della vita e dell’uomo. Il percorso espositivo, sviluppato al piano nobile di Palazzo Reale, comprende oltre 100 opere, dalla fine degli anni Settanta ad oggi. Un excursus attraverso i lavori di Galliani presentati nelle Biennali di Venezia, Parigi, San Paolo, Praga, Tokyo, Pechino, nell’ambito di mostre museali, con l’aggiunta di una selezione di inediti, realizzati appositamente per l’esposizione milanese. A fare da guida saranno principalmente suggestioni tematiche ed emotive, capaci di nutrire il pensiero e la grande fantasia dell’artista espressi in opere dal nome Universo declinato in diverse identità.
