Quattro amiche e un compleanno da festeggiare. Noi, di solito, siamo quelle “del centro”: quando usciamo, ci piace farlo nel cuore della Milano da Bere. Anzi, mi correggo, nel cuore della Bella Milano da Bere. Perciò, il nostro aperitivo après work è a due passi dal Duomo, il nostro brunch domenicale in Risorgimento e la nostra cenetta tra le vie di Brera. La nostra piccola eccezione è Nu – Pure Asian Cuisine. Ecco perché.
Quattro amiche e l’amore per il sushi. Siamo cresciute insieme e così la nostra passione per tartare di salmone e audaci mix di maki. La serata perfetta è fatta dei nostri sguardi complici, abbinati a una buona bottiglia di Gewürztraminer e al miglior sushi, servito nel posticino più cool della città. I tre ingredienti per la serata perfetta non potevano mancare al compleanno di Samantha. Per sorprenderla, però, abbiamo voluto uscire dal classico perimetro del centro, seguendo la filosofia del “Qualcosa di diverso, purché sia Flawless”. E così, eccoci qui.
Nu è un mondo a sé, un gioiellino, un angolo di Asia collocato in un quartiere residenziale della periferia milanese. Un po’ come un prezioso tempio, sorge in un posto inaspettato, è un luogo di culto, dove si conserva e si celebra la magia della cucina asiatica. L’edificio che ospita Nu si sviluppa su due piani: il piano terra è dedicato ai sapori giapponesi, mentre il primo piano alla cucina fusion. Il nostro tavolo ci attendeva, ordinato ed elegante al piano terra, al centro della sala principale. Una volta entrate, noi quattro amiche alla Sex and the City, ci siamo sentite subito a nostro agio. “Il posto è quello giusto”, ha commentato Charlotte, quasi stupita dal trovare tanta classe e raffinatezza.
Luci soffuse, quanto basta per creare atmosfera, pareti di mattoni a vista un po’ New York style, suggestivi contrasti tra legno e acciaio: tutto trova la propria armonia in un ambiente che, in accordo con la filosofia orientale, vuole celebrare l’equilibrio tra le cose. Elegante il contesto, ricercato lo stile, impeccabile l’accoglienza. Ci aspettavamo altrettanta eccellenza a livello di cucina: ci è bastato assaggiare i crudi per capire che da Nu tutto è superlativo. Considerate che Miranda, tra noi la più difficile da stupire, ha cominciato a tessere entusiaste lodi per la tartare di salmone prima ancora di finire il primo bicchiere di Gewürztraminer!
A cena inoltrata, dopo diversi brindisi alla nostra amica, abbiamo chiesto al responsabile di sala di sorprenderci con una creazione speciale. Abbiamo voluto sfidare l’arte dei sushi men di Nu, e il risultato è stato di incredibile bellezza e di gusto straordinario. Per lasciarvi un po’ di curiosità, non descriverò il piatto. Vi consiglierò semplicemente di scegliere Nu e farvi sorprendere. Dopotutto i bravi scrittori, così come i bravi chef, non devono mai svelare tutto subito. Avendo “la penna in mano” e giocando a fare la Carrie della situazione, non posso astenermi dal voler suscitare in voi un po’ curiosità! Scegliere Nu significa desiderare di lasciarsi sorprendere, lasciarsi incantare dall’armonia e dall’eleganza nel vero tempio della cucina giapponese.