Milano è un fermento. Giorno dopo giorno la città cresce, le sue linee metropolitane si estendono, i palazzi si alzano e nuove vie prendono nome. In mezzo a tanto fervore la zona di Gioia sta conoscendo una nuova primavera, evolvendosi giorno dopo giorno in direzioni impreviste. Un fiore all’occhiello di questa stagione urbana è Il Santa Bistrò Moderno, un ristorante tutto vetrate e design, che vi lascerà sicuramente sorpresi.
La cena è il momento in cui Il Santa dà il meglio di sé. A livello di location, le luci soffuse e i quadri di artisti contemporanei sempre diversi, trasformano l’ambiente in luogo raro e ricercato. Il menù è un sinonimo di raffinatezza grazie alla precisa vision culinaria dell’executive chef Stefano Grandi. Lo chef, metà veneto e metà siciliano, ha una spiccata e audace personalità facilmente riconoscibile nel carattere gastronomico di ogni suo piatto.
Il baccalà è protagonista in tre varianti: carpaccio, mantecato e alla plancia. Si rincorrono con gusto carpacci di pesce e ceviche, tartare di fassona al tartufo nero e pluma di maiale iberico. Tra i primi piatti i due must sono ORO, risotto al salto mantecato in giallo milano con crema di scalogno, fondo di vitello e nocciole e il fusill’oro trafilato a 24carati, con cime di rapa, crema di broccoli e vongole veraci.
Il Santa è ideale per una tarda colazione, per un pranzo veloce ma di classe, per un aperitivo accompagnato da assaggi gourmet e per una cena curata e dai sapori inaspettati. Di sera, poi, il locale si trasforma anche in location privilegiata ed esclusiva per cene aziendali e feste private. Il suo aspetto elegante con i suoi vibe internazionali, sospesi tra New York e Los Angeles, la creatività della sua cucina e la qualità del servizio ne fanno un indirizzo da scoprire nel panorama del fine dining milanese.
Photo credit © Federica Santeusanio