Lorenzo Salamone
Fumatore bibliomane, stoico per vocazione ma non per virtù, esteta raffinato per quanto le sue finanze, già magre, non glielo concedano. Il gin lo fa diventare filosofo, il vino poeta satirico. Ama raccontare quella storia secondo cui Oscar Wilde possedeva una collezione di porcellane cinesi, assai preziose, e andava sempre dicendo: «Spero di vivere all’altezza delle mie porcellane». Lorenzo spera di vivere all’altezza delle sue ambizioni. Nel frattempo fa cose, vede gente.