I Locali con Dehor sui Navigli a Milano 
CreDa 
La zona del Naviglio Grande a Milano è senza dubbio una delle più suggestive e affascinanti della città, caratterizzata da un’atmosfera vivace e ricca di storia. Se state cercando un posto dove pranzare, qui non avete che l’imbarazzo della scelta, ma destreggaiarsi tra le tante proposte, alcuni delle quali – perdonateci ma dobbiamo dirlo – un po’ troppo turistiche, non è sempre facile. Veniamo noi in vostro aiuto, suggerendovi una serie di opzioni che offrono cucina tradizionale italiana, piatti fusion, streed food e specialità internazionali. Ecco alcuni dei migliori ristoranti dove pranzare a Milano in zona Navigli e dintorni.
La Scaletta
P.le Stazione Genova, 3
Situato proprio di fronte a Porta Genova, è un ristorante in cui ci si sente sempre a proprio agio, grazie all’atmosfera elegante e accogliente, all’attenzione al dettaglio e al cliente. La cucina propone i sapori della cucina tricolore, con alcune specialità lombarde, arricchita da un twist creativo, in un ambiente senza tempo, tra archi, boiserie e luci calde. E quando la bella stagione fa capolino, è una delizia rifugiarsi nel suo giardino segreto, una verde oasi di pace in cui la frenesia cittadina magicamente scompare. Perfetto per chi ricerca la buona cucina anche in pausa pranzo: dal lunedì al venerdì, infatti, la proposta lunch de La Scaletta stuzzica l’appetito con pietanze di terra e di mare.
Circolo Canottieri Milano
Alzaia Naviglio Grande, 160
Se volete (o dovete) pranzare in zona Navigli ma dopo un po’ non tollerate piu il traffico, il brusio e i turisti, abbiamo noi la soluzione adatta per voi: il Circolo Canottieri Milano è un’oasi di pace custodita all’interno di Canottieri Milano, uno storico centro polisportivo in cui oltre al canottaggio si praticano nuoto, pallanuoto, tuffi, basket e tennis. Gestito da Officina Milano, questo ristorante e coktail bar è aperto anche ai non soci, e comprende un ristorante attivo per colazione, pranzo e cena, un romantico giardino d’inverno e un ampio e suggestivo spazio all’aperto, in cui concedersi una pausa tra palme, ulivi e piante tropicali, di fronte all’enorme piscina olimpionica. La cucina è aessenzialmente regionale, con qualche tocco internazionale e tra le proposte figurano anche la pizza napoletana e, di domenica, il brunch.
Belé
Via Angelo Fumagalli, 3
Se desiderate viziarvi un po’ e concedervi una pausa pranzo diversa dal solito panino, in un locale raffinato ma al tempo stesso accogliente, Belè è il posto giusto per voi. Qui, in una viuzza poco lontano dalle acque del Naviglio Grande, la chef Giulia Ferrara guida una brigata sempre attenta a qualità, dettagli ed eccellenze gastronomiche, che prepara piatti a base di prodotti stagionali, col giusto equilibrio tra sperimentazione e tradizione, memoria e contaminazione. E nella bella stagione il delizioso dehor esterno invita ad accomodarsi e godersi una piacevole pausa gourmet in compagnia.
L’Altro Luca e Andrea
Questa tipica osteria milanese, con i suoi tavoli affacciati direttamente sul Naviglio Grande, a pochi metri dal Vicolo dei Lavandai, vi regala la possibilità di pranzare in un contesto unico e suggestivo. Inaugurato nel 2010 come spin-off dell’attiguo ristorante Luca e Andrea, è uno dei pochi ristoranti in zona aperto tutto il giorno. Offre un menù preparato con materie prime del territorio, che esplora il meglio della tradizione culinaria milanese, con un tocco di contemporaneità e qualche incursione nelle altre cucine regionali italiane: dai taglieri di salumi, alla burrata di Andria, fino ai primi, tra cui spicca ovviamente il risotto alla milanese, ma prevede anche paste più mediterranee, fino a secondi piatti come il sempre presente ossobuco di vitello con risotto alla milanese e l’orecchia di Elefante.
Poormanger
Via Vigevano, 10
Prendete la classica baked potato inglese e aggiungete gli ingredienti di qualità della tradizione italiana, come salsiccia di Bra, acciughe al verde, salumi, ma anche verdure, salse, formaggi e pesce: una bomba, no? È quello che hanno pensato i fondatori di Poormanger, format nato a Torino e poi esportato anche sotto la Madonnina. L’insegna di via Vigevano è perfetta per una pausa pranzo in zona Navigli golosa ma leggera e personalizzabile: sono tantissime infatti le opzioni di farcitura della patata, che viene cotta lentamente in un forno speciale in modo da rendere il cuore morbido e la buccia croccante e saporita (eh sì, la buccia si mangia!).
Iter
Via Mario Fusetti, 1
Nato dalla passione per i viaggi e dalla voglia di scoprire nuove realtà e nuovi sapori che contraddistingue i soci di Farmily, Iter è una realtà che accompagna virtualmente gli avventori in giro per il mondo, pur restando seduti sulle rive del Naviglio. È un salotto comodo e confortevole, dove rilassarsi e passare qualche ora tranquilli, lasciandosi coccolare da un drink o un’ottima pietanza. Un vero e proprio hub gastronomico, aperto dalle 8 di mattina fino a tarda notte, con una piccola cucina, ma di grande gusto, sempre dischiusa a contaminazioni provenienti da tutto il mondo. Se poi dopo la pausa pranzo siete così fortunati da non dover tornare al lavoro e potete concedervi anche uno dei loro spettacolari cocktail…beh…what else?
Le Vigne
Ripa di Porta Ticinese, 61
Le Vigne si distingue per la sua atmosfera autentica, offrendo un rifugio di tranquillità in una zona vivace e affollata come quella del Naviglio Grande. Un ambiente accogliente e familiare, con interni che richiamano le tradizionali trattorie locali, fa da sfondo a un eccellente menù, focalizzato su piatti della tradizione milanese, tra cui non possono mancare, ovviamente, il risotto e la cotoletta alla milanese, i mondeghili e l’ossobuco, ma ci sono anche paste fatte in casa, pesce fresco e piatti vegetariani. Una menzione speciale va al carrello dei formaggi, che con circa settanta referenze, principalmente italiane e francesi, fa la felicità degli amanti del genere; notevole anche la cantina, con etichette interessanti e inusuali.
Crocca
Via Vigevano, 29
La pizza a pranzo è troppo pesante? Forse, ma non quella di Crocca: friabile, leggerissima e ultra digeribile, è un mix tra la croccante romana e la sottile lombarda, arricchito da ingredienti golosi e di qualità. Si rivela perfetta per una pausa pranzo soddisfacente per occhi e palato, che scongiura il famigerato abbiocco postprandiale. Il menù ripropone inossidabili pizze come la Diavola o la Capricciosa ma anche opzioni più creative come la Polpette e Melanzane e anche opzioni vegetariane. E come antispasto si può optare per una Scrocchiarella: una base bianca che racchiude farciture come spianata calabra e caciocavallo, friarielli ripassati o ancora mortadella al pistacchio e Grana Padano Dop, che viene solitamente divisa in spicchi, da gustare golosamente in compagnia.
Testone
Via Vigevano, 3
Qui la protagonista è la classica torta al testo umbra, che ricorda una focaccia ma in realtà è un pane piatto e basso non lievitato, cotto su una piastra di ghisa detta “testo”. Non essendoci grassi, né lieviti aggiunti, si rivela un alimento leggero, e perfetto come cibo da passeggio, ma potete anche assaporarlo comodamente seduti al tavolo. Si può farcire in innumerevoli modi: la versione classica è quella con verdure e salsiccia, ma c’è anche un’opzione più fresca, perfetta per l’estate, con rucola e stracchino o estiva, con prosciutto e mozzarella e molte altre, anche vegetariane. In alternativa, o in aggiunta, qui si possono assaggiare ulteriori specialità della cucina del centro Italia, come agnello, salcicce, coratella, pappa al pomodoro, panzanella e tante varietà di hamburger, anche al piatto.
El Brellin
Vicolo Privato Lavandai
El Brellin è un ristorante romantico, ideale sia per una cena a lume di candela, sia per un pranzo tranquillo con vista sul canale e sulle vecchie strutture utilizzate fino al secolo scorso dalle lavandaie milanesi. Offre un’autentica esperienza di cucina italiana in un ambiente del XVIII secolo, caratterizzato da camini e soffitti a cassettoni e da un’atmosfera calda e accogliente. Il menu propone una varietà di piatti tipici lombardi, tra cui l’immancabile risotto alla milanese, la cotoletta e l’ossobuco, ma ci sono anche pietanze della tradizione mediterranea, e altre più contemporanee, come l’uovo morbido su crema di asparagi, Grana Padano riserva e biscotto salato. È un’ottima scelta per chi desidera assaggiare i piatti della tradizione regionale in un ambiente decisamente “vecchia Milano”.
Bussarakham
Via Valenza, 13
A tener alta la bandiera delle proposte gastronomiche etniche di qualità sui Navigli pensa Bussarakham, che non per nulla in lingua thai significa “gemma preziosa”. Uno dei ristoranti thailandesi piu amati e piu longevi di Milano, anche per il suo ambiente estremamente evocativo, in grado di trasportarti in un attimo a Bangkok, tra grandi vetrate in stile industriale, sedute dalla trama geometrica, tanto legno scuro e giochi di luci e ombre. E la proposta della cucina è altrettanto scenografica: gli chef di Bussarakham infatti portano in Italia non solo i sapori piu autentici, ma anche la convivialità del pasto tipico thailandese, composto da tanti pattini serviti contemporaneamente e condivisi dai commensali. Un consiglio? Provate il loro pad thai, tradizionale pietanza a base di noodles di riso saltati (qui disponibile nella variante vegetariana, con pollo o con gamberi), un piatto unico perfetto per un pranzo sotanzioso che risveglierà i vostri sensi.
