Dall’apertura nel 2017 by Flavio Angiolillo & Farmily Group, Iter, primo fusion cocktail bar di Milano, i suoi clienti li ha sempre portati a spasso per il globo; dalla Francia all’Estonia, alla Scozia, passando per gli Stati Uniti e il Marocco, in questo vagabondare alla ricerca di sapori forti e pregiati distillati tradizionali, l’unica costante è che si ritorna sempre a casa, nell’abbraccio della bella Milano e sotto lo sguardo premuroso della madonnina dorata. Si torna con la valigia svuotata dai vestiti e riempita di esperienze, di usanze, ricette e tecniche, ma soprattutto di piccoli bijou per la curiosissima movida milanese.
E l’hanno fatto di nuovo i ragazzi di Iter, una mano davanti agli occhi e l’altra pronta a puntare il dito su un mappamondo che ruota veloce come le novità nella meneghina. A un battito di ciglia dall’inizio dell’estate, questo girotondo frenetico si è arrestato dove il cibo è caldo quanto il mezzogiorno in mezzo al deserto e la terra arde dello stesso colore del fuoco: il Messico. La nuova drink list del locale è un omaggio ai colori sgargianti dei murales e degli uccelli tropicali, all’esuberanza della musica e all’impalpabilità del velo che separa il mondo dei vivi e quello dei morti, al ritmo del guitarrón e alle mille suggestioni di una terra magica.
Quando il volo Iter Airways atterra di nuovo su suolo tricolore non torna mai com’era partito, e questa volta la fusoliera è imbrattata con l’entusiasmo psichedelico dei teschi messicani. I cocktail celebrano l’euforia dell’estate e il piacere di un pomeriggio trascorso a chiacchierare all’ombra della vegetazione, con o sin alcól, il divertimento è assicurato. Cervezas, vino espumoso, blanco, tinto, e gli imperdibili della miscelazione tradizionale messicana come la Chelada (un cocktail a base di birra chiara, succo di lime e sale), o i più conosciuti Margarita e Paloma fanno da apripista, ma per chi vuole osare un approccio più audace alla tradizione, la nuova drink list propone una selezione di quattro essentials ispirati ciascuno a un elemento distintivo di questo paese: Colpo di Taco, (drink-bitter che richiama i sapori del taco del pastor), Murcielago (in onore del piccolo impollinatore dell’agave, è creato con un fermentato tradizionale e crisantemo), Magdalena (il pink punk dedicato all’immortale Frida Khalo) e infine il Lophophora (un trionfo di aloe, salvia e cumino che promette un incontro diretto con gli spiriti per le presunte proprietà allucinogene dei due aromi).
Da non perdere anche le miscelazioni che nascono dall’incontro con le festività, i costumi, la musica e i personaggi iconici della cultura messicana come la Bebida de los Muertos (che richiama il sapore zuccherino dei dolci a base di banana e latte preparati per il Día de los Muertos), il Rayo de Sinaloa (in omaggio a un celebre bandolero messicano), il Suicide Dive (birra corona e grilli tipici di Hidalgo per brindare con i lottatori), e Cielito Lindo (una sinfonia a base di caffè, cocco, mexcal e tamarindo che suona in onore dei Mariachi, i musicisti della tradizione popolare).
Glam, strong, spicy: se i sapori vi piacciono intensi come la passione del Messico per la sua cultura, Iter vi sta aspettando.