I Negozi a Roma dove Fare Shopping ad Aprile 
I Cocktail Bar e le Enoteche a Roma da Provare ad Aprile 
Il freddo, le giornate corte, il tappeto di foglie per terra e la brina sui fili d’erba. Novembre è il mese dei colori autunnali, dei cappotti caldi e delle prima nebbie mattutine. Ma non disperate se come diceva Caramagna “A novembre ci sono un sacco di giorni grigi che non badano a noi”, ci ha pensato Flawless!
Lasciatevi guidare dalla voglia di esplorare la Roma quartiere dopo quartiere, e di soddisfare la vostra curiosità assaporando i migliori piatti della cucina tradizionale della regione. E se ne avete abbastanza di rimanere nel vostro territorio, concedetevi un viaggio dalle sponde opposte del mondo sperimentando la cucina d’oltreoceano.
Ecco i nostri must-try per un tour enogastronomico perfetto per lasciarsi trasportare oltre le frontiere del gusto nella Capitale.
Imago
Piazza della Trinità dei Monti, 6
Musica soft, arredi eleganti, e raffinati giochi di luce creano un’atmosfera unica in uno dei ristoranti più panoramici della città eterna. Imàgo rappresenta un’esperienza senza paragoni, guidata dai dettagli nell’arredamento così come nella cucina, per armonizzare sinergicamente vista, gusto, olfatto e udito. Durante questo viaggio sensoriale il palato è coccolato dal sapore tipico della tradizione culinaria italiana reinventata dall’Executive Chef Andrea Antonini, che crea un connubio perfetto tra gusto classico e moderno.
Il Sanlorenzo
Via dei Chiavari, 4/5
Il Sanlorenzo, ospitato da un palazzo storico costruito sulle fondamenta del Teatro di Pompeo, è da ormai un decennio l’essenza dell’eccellenza culinaria di Roma. Lo Chef Enrico Pierri, napoletano d’origine, ha reso Ponza la sua fonte d’ispirazione e di rifornimento, portando in tavola un repertorio di piatti che affascina ogni palato. Il vero protagonista, oltre ai crostacei e ai crudi, è il pesce. Rispettando la materia prima e studiando i vini d’accompagnamento perfetti per il proprio menù, Pierri offre una sinfonia di sapori imperdibile.
Osteria Fernanda
Via Crescenzo del Monte, 18
A due passi da Porta Portese si trova Osteria Fernanda, un gioiello culinario che delizia i clienti con autentici sapori italiani. Il locale, nel cuore della città, offre piatti tradizionali preparati con ingredienti freschi e di alta qualità, rispettando l’anima bistronomica che ormai è il concept del ristorante. Lo Chef è Davide Del Duca, cuoco capitolino di origini ciociare che, con un marcato spirito creativo, spazia dai classici intramontabili a ricette innovative: inimitabile il Cappelletto alla Birra con Funghi, Nocciole, Parmigiano Reggiano e Foie Gras.
Moi
Via Antonio Serra, 15
Moi, nel quartiere Fleming di Roma, è un raffinato bistrot dallo stile minimalista ed elegante, il cui punto di forza è la celebrazione della stagionalità degli ingredienti. Guidato dal concept della cucina dinamica, il ristorante, fondato da Michela Ulpiani e Thomas Moi, offre piatti che variano quotidianamente. L’estro
delle personalità dei due fondatori emerge nel menù, un inno alla cucina creativa e di ricerca, senza perdere di vista la sostanza. La carta dei vini invece propone soprattutto etichette di piccoli produttori locali.
Ristorante Crispi 19
Via Francesco Crispi, 19
Ad oggi Crispi 19 è un romantico ristorante nel centro storico di Roma, ma la sua storia affonda le radici nel lontano 1873, quando in questo piccolo locale caratteristico si faceva ristorazione come in una tradizionale “fraschetta”. L’ambiente ora è elegante ma senza eccessi, con rifiniture in legno, illuminazione in vetro di Murano e delicati affreschi. La filosofia culinaria è tutta basata sui prodotti locali: olio extra vergine d’oliva, pesce freschissimo proveniente dalle nostre coste, carni selezionate da allevamenti italiani, frutta ed ortaggi di stagione dalle nostre campagne.
BaGhetto
Via del Portico D’Ottavia, 57
Nel cuore del quartiere ebraico della città eterna si trova un tesoro gastronomico conosciuto per la sua cucina autentica e la sua accogliente atmosfera. Una delle specialità più celebri di BaGhetto (che a Roma si trova in versione SuGhetto e Milky) è il piatto simbolo della cucina romana-ebraica: il carciofo alla giudia. Ogni piatto è realizzato con ingredienti freschi seguendo ricette tramandate da generazioni. Se siete in cerca di un’esperienza originale e di un tuffo nella storia, BaGhetto è il luogo perfetto per un viaggio culinario indimenticabile.
Shiroya
Via Dei Baullari, 147a
Shiroya, non distante da Campo de’ Fiori, si fa “casa” del Giappone celebrando l’autentica cucina nipponica. Qui, l’armonia tra la freschezza degli ingredienti e le abilità dello chef regala un’esperienza culinaria unica. Shiroya, intimo e accogliente, sarà il vostro punto di riferimento ogni volta che desidererete assaporare un tocco d’Oriente e immergervi in una delle sue culture più in voga al momento. La cucina rispetta i principi giapponesi di tempo ed equilibrio. Piatti caldi come ravioli fatti a mano, ramen e donburi si uniscono al sushi per un’esperienza gastronomica straordinaria.
Matermatuta
Via Palermo, 51
Matermatuta si presenta come un locale dal design molto ricercato, d’ispirazione Seventies, reso accogliente dai colori che contribuiscono a creare un’atmosfera intima, e dalle piante che proiettano la mente nella natura viva. Lo stile minimalista, che cattura l’essenza dell’eleganza senza fronzoli, esalta i sapori raffinati del menù di pesce, arricchito da crostacei e molluschi freschi. La proposta è quella di una cucina mediterranea contaminata dai piatti forti della tradizione romana, da accompagnare alla selezione di vini spiegati dal sommelier.
Dillà
Via Mario de’ Fiori, 41
Tra Via del Corso e Via del Babuino si trova una delle perle nascoste della città eterna. Dillà, che insieme ai suoi fratelli La Buvette, Vanda e Da Etta, appartiene al gruppo DBS Restaurants, è una destinazione culinaria dove fare tappa fissa a Roma. Con i classici imbattibili come la cacio e pepe, o l’aglio olio e peperoncino, Dillà offre gli antichi piatti tradizionali romani senza rivisitazioni, per regalare un viaggio autentico tra i sapori del territorio. Ad accompagnare il Galletto, le Linguine o l’Amatriciana, si presta una ricca carta di vini che raccoglie numerose etichette locali.
Trattoria da Danilo
Via Petrarca, 13
Nel cuore dell’Esquilino, tra i ristoranti giapponesi, cinesi e coreani, e tra i mille negozi dall’anima cosmopolita, è impossibile non notare Trattoria da Danilo. In mezzo a tanta internazionalità, questo locale gestito da Danilo Valente e dalla madre, è diventato presto una sorta di baluardo della cucina romana. Il menù soddisfa ogni palato: dall’abbacchio al forno a sua maestà la carbonara, qui scoprirete la vera cucina romana. Trattoria da Danilo con la sua semplicità e accoglienza, ci ha proprio conquistati.
