Amanti dell’arte e della cultura, se state cercando pane per i vostri denti Torino ne ha in abbondanza. Non serve certo che stiamo qui a spiegarvi dove trovare le testimonianze del suo passato glorioso, quelle, alla città piace metterle in bella mostra; cercate la Mole Antonelliana? Ovunque vi troviate, alzate lo sguardo e vi sarà impossibile non vederne la cima svettare dietro a qualche palazzo. Diretti a Palazzo Madama? Non vi preoccupate, continuate a camminare e ci arriverete quasi per magia, da secoli Torino gioca a una mistica caccia al tesoro con i turisti, che si perdono tra le sue strade per poi ritrovarsi sempre nello stesso luogo, la grande Piazza Castello, meta finale della mappa di intangibili bellezze che è il labirinto delle sue vie e ospite degli ambienti più impregnati di storia.
Oggi vogliamo darvi l’opportunità di conoscere una Torino un po’ diversa, una città contemporanea storicamente legata alla settima arte ed estremamente sensibile all’emergenza ambientale e umanitaria. Immergetevi nell’immaginario bestiale che vive nei quadri di Frida Khalo o passeggiate davanti alla cancellata storica della Mole per ammirare le fotografie inedite dai set dei più famosi film prodotti e girati in Piemonte per scoprire uno dei volti più sconosciuti dell’ex capitale sabauda.
Qui sotto trovate cinque idee a sfondo culturale per ispirare le vostre giornate nel mese di febbraio e riempirle con qualcosa di originale.
Focus on Future
Musei Reali Torino – Sale Chiablese
Ideando Focus on Future, Enrica Pagella ha voluto mettere in luce attraverso gli occhi di quattordici fotografi professionisti le fragilità del nostro pianeta e della nostra specie, immortalandole in un percorso fotografico che ingloba diversi linguaggi, dalla paesaggistica alla fotografia architettonica fino allo still life. Le testimonianze sono più di duecento e si intrecciano con i dati statistici raccolti dalle maggiori organizzazioni internazionali operative nell’ambito della salvaguardia dell’ecosistema e della dignità umana. È un’esposizione che tratta di una ferita aperta della nostra contemporaneità, un viaggio tra i sofferenti ghiacciai dell’Artico e la situazione tragica dei campi profughi Europei, un’istantanea sul presente che è difficile farsi mancare se si vuole conoscere la città da una prospettiva diversa.
David Bowie by Steve Schapiro: America. Sogni. Diritti
Archivio di Stato di Torino – Sezione Corte
Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di storia della musica. Grazie alle memorabili fotografie di Steve Schapiro, leggendario fotografo americano e stretto collaboratore di Bowie in persona, sarete accompagnati nel dietro le quinte del successo del “Thin White Duke”. Prendetevi il vostro tempo e percorrete con calma le sale bicromatiche della mostra mentre vi lasciate trasportare nell’universo frenetico e sregolato del rock anni ’70 e nella vita fuori dagli schemi del fenomeno culturale che divenne David Bowie. Schapiro, noto anche per le sue collaborazioni in ambito cinematografico (lavora come fotografo di scena sui set di Taxi Driver, Apocalypse Now e Il Padrino), racconta il personaggio Bowie con settanta fotografie che immortalano lo zenit della sua carriera musicale. Assolutamente da non perdere.
The Mountain Touch
Museo Nazionale della Montagna – CAI Torino
The Mountain Touch è un progetto che va al dì là della semplice esposizione artistica per sforare nel campo della condivisione della ricerca scientifica. Due i temi che si intrecciano in questo nuovo modo di risvegliare le coscienze: la montagna che cura e la cura della montagna. L’esposizione si sviluppa come un dialogo tra arte e scienza nel tentativo di mostrare che l’essere umano ha da sempre bisogno della connessione con il mondo naturale per raggiungere l’equilibrio fisico e psichico, una relazione che grazie a recenti studi diviene vera e propria terapia. Sensibile anche alla tematica della sostenibilità ambientale, la mostra si propone di illuminare i visitatori sulle conseguenze dello sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali.
Art for Film
Cancellata storica della Mole Antonelliana
L’esposizione organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema è un itinerario fotografico richiamante le grandi pellicole della storia dell’arte cinematografica che sono state prodotte o realizzate in Piemonte e più nello specifico nella città di Torino. Il maestro Paolo Angelillo stupisce i visitatori con delle opere che hanno del caravaggesco e nelle quali gli attori si comportano come se fossero sul set. La mostra si snoda non solo nella presentazione di opere cinematografiche quali Profondo Rosso, Guerra e Pace e The Italian Job ma anche nella valorizzazione delle location in cui sono stati girati, parte del patrimonio culturale e storico della città.
Frida Khalo: il caos dentro
Mastio della Cittadella
Un’occasione da non perdere se siete degli ammiratori della controversa esistenza della pittrice messicana. “Frida Khalo: il caos dentro”, è un progetto curato da Antonio Arevaldo, Aleandra Matiz e Milagros Ancheita che intende mostrare degli aspetti inediti della vita della più famosa avanguardista ispanica. Tra lettere, documentari e dipinti mai mostrati al pubblico, gli organizzatori stupiscono un pubblico che spesso conosce l’artista solo attraverso i suoi quadri più famosi o per la sfortunata serie di eventi dei quali fu protagonista. Una mostra straordinaria da vivere nella piena consapevolezza dell’intreccio culturale tra Europa e Sud America.