Ci sono angoli di Torino che ci trasportano verso altre città: un profumo, un palazzo o semplicemente qualche oggetto ci fa domandare se siamo davvero dove pensiamo di essere. Le Papille è proprio uno di questi angoli, basta varcare la soglia di un portone semi anonimo, et voilà, siamo in una piccola Parigi.
Senza insegna né vetrine, appena entrati nel delizioso cortiletto troverete ad accogliervi un tenero spazio interno decorato da alti alberelli, piante e oggetti dal sapore d bric-à-brac. Negli interni invece spicca il tocco femminile delle tre proprietarie che sono riuscite a creare un ambiente caldo e accogliente anche grazie a un accostamento accurato tra oggetti di design e arredamento shabby chic. Negozio, bistrot e gastronomia, a Le Papille si respira l’atmosfera informale di una casa sempre aperta, pronta a dare ospitalità a qualsiasi ora del giorno.
Si parte la mattina con la prima colazione sia dolce che salata, per poi proseguire con il pranzo a buffet, la merenda con ampia scelta di torte e caffetteria, per concludersi con l’aperitivo e una cena più strutturata servita nelle affascinanti sale superiori con tanto di terrazzo coperto durante la stagione invernale. Immancabile meta per gli amatori del brunch domenicale in un angolino in piena città dettato dalla tranquillità e il bien-être.
Nella proposta gastronomica troverete sia piatti a rotazione secondo la stagionalità degli ingredienti, che la tradizionale cucina piemontese: tra acciughe al bagnetto verde, carne con una croccante panatura di grissini fritta nel burro oppure, per i palati più audaci, un abbondante panino gourmet con baccalà e salsa alla vicentina.
Tra gli scaffali in legno del negozio invece potrete acquistare oggettistica vintage mai scontata, spezie varie e altri prodotti alimentari confezionati da cooperative sociali sostenute dalle proprietarie.
Se siete allora alla ricerca di un peu d’air sur la terre Le Papille vi aspetta a Cit Turin per accompagnare tutti i vostri momenti di tranquillità e serenità strappati al tran-tran cittadino.