Una delle più celebri frasi dello scrittore e drammaturgo irlandese George Bernard Shaw recita: “non c’è amore più sincero di quello per il cibo”, ed è proprio prendendo spunto da questo che vi parleremo di un’interessante idea culinaria la cui riuscita ha determinato il successo dei proprietari. Poormanger è un noto ristorante torinese che propone un variegato menù che ha come base un unico ingrediente, la patata, e che adesso ha raddoppiato con una nuova sede. Tra i proprietari del marchio, Valerio nello specifico, ispirato da una specialità scozzese, decide di importare la scoperta nel territorio italiano e rendere partecipi dell’avventura due suoi amici. Quale altra cucina, d’altronde, se non quella italiana, ricca di tradizione e d’amore per il cibo di qualità, poteva essere terreno fertile per lo sviluppo culinario?
I locali sono molto semplici, l’obiettivo principe dei ristoratori è quello di far sentire i clienti a casa propria; l’ambiente è amichevole e confidenziale, le pareti sono colorate e specchi, tavoli e sedie in legno richiamano un’atmosfera vintage che mette a tutti a proprio agio. Il personale è dinamico e cortese, gli ingredienti giusti per sentirsi a casa insomma. È il luogo ideale in ogni occasione, indicato per una gustosa cena per due ed è il giusto compromesso per chi ama la cucina e ha voglia di sperimentare.
Come anticipato l’ingrediente principale della cucina è la patata che viene prima cotta e subito dopo farcita, nel menù è presente una lista di patate già assemblate ma, ogni cliente può scegliere di guarnirla come meglio crede e se si è a corto di idee nessun timore, ci sono sempre le patate speciali fuori menù fatte con ingredienti di stagione; saranno gli stessi camerieri a parlarvene non appena vorrete ordinare. Tra gli svariati ingredienti è possibile trovare burrata, funghi, zucca, nocciole, pinoli e crema di pomodori secchi, specialità di ogni regione che danno vita ad un unico piatto straordinario.
Con l’idea di soddisfare proprio tutti, il locale offre patate vegetariane e vegane gustosissime. Oltre alla portata principale, il menù offre vari antipasti tipici della cucina piemontese come le acciughe al verde o la famosa salsiccia di bra. E come altro poter completare un buon pasto se non con un finale delizioso? Certamente il personale saprà consigliarvi un buon dessert per concludere con piacere. Per coloro che amano la buona birra, troverete una varietà di birra artigianale mentre per chi è fedele al buon vino, potrete scegliere una tra le specialità territoriali delle cantine piemontesi.
Piccola nota sulla politica del locale: non si accettano prenotazioni, è necessario recarsi direttamente sul posto e nell’attesa ci si può accomodare fuori per consumare un buon bicchiere di vino, il vostro turno arriverà in men che non si dica.