Riuscire a scovare i locali meno turistici nel centro di Venezia non è cosa semplice, ma ci si può affidare alla garanzia di un bacaro che esiste da più di 500 anni. È il caso dell’Osteria Do Mori, nata nel 1462 come cantina di produzione vinicola e che, ancora oggi, manda avanti la tradizione veneta del buon vino, in un ambiente stimolante e rustico che invoglia i passanti ad entrare dalla porta in legno per ordinare un’ombra de vin e uno stuzzichino.
Al civico 429 di Calle Do Mori, entrando in questo locale sembrerà veramente di fare un viaggio indietro nel tempo, all’epoca in cui l’emblematico Giacomo Casanova frequentava l’osteria per i propri appuntamenti galanti. Gli interni sono caratterizzati da un sovrapporsi di oggettini e memorabilia di epoche passate: damigiane di vino, foto d’epoca del locale, piatti e pentole di rame, queste ultime a tappezzare il soffitto. Una suggestione continua, accentuata anche dall’assenza di tavoli, in modo da gustare ombre e cicchetti in piedi, come la tradizione vuole. Se a tutto ciò si aggiunge anche l’illuminazione fioca e gli inebrianti profumi che stuzzicano l’olfatto – e il palato – il risultato è un locale unico e affascinante, fiero erede di una tradizione secolare.
La selezione di cicchetti proposti – tutti, ovviamente, esposti sull’ampio bancone del locale – segue precisamente i dettami della tradizione culinaria veneta, senza deviazioni, ma ciò non fa che accrescere la fama del locale. Non può mancare il baccalà, servito su crostini di pane o sulla polenta, in diverse varianti: mantecato, con aglio e prezzemolo, alla vicentina. Ma anche polpette, fette di musetto e francobolli, i tramezzini veneziani, qui serviti anche con prosciutto di toro. Consigliato il “moscardino in mano”, servito su un semplice tovagliolo di carta e da mangiare con le mani, per immergersi appieno nell’ambiente rustico.
Perfetto per una pausa a fine giornata, godendosi il tramonto tra le calli veneziane e sorseggiando un calice di vino, l’Osteria Do Mori è una garanzia di gusto e semplicità, un locale unico in cui la tradizione non viene solo rispettata, ma soprattutto celebrata.