Tutti lo chiamano “TipA”. Un nome che sembrerebbe richiamare una canzone di J-Ax e degli Articolo 31 di qualche anno fa… invece si tratta dell’abbreviazione di Tipografia Alimentare, un bistrot sul Naviglio della Martesana che sta proprio dietro il cabaret Zelig. Sembrerebbe uno di quei locali hipster di Isola, invece si trova nel cuore di Gorla. A pochi metri a piedi dalla fermata metro, il locale si affaccia sul Naviglio all’altezza del Ponte Vecchio con sette vetrine che danno sulla bellissima area verde pedonale che corre lungo le sue rive.
La Tipografia Alimentare non è il classico locale da aperitivo o dopo cena ma un vero e proprio food hub dove scoprire e degustare ricercati prodotti naturali di stagione. La scelta del nome proviene appunto dalla voglia di “raccontare” il cibo, producendolo in maniera analoga alla tipografia, la “fabbrica” artigianale della parola scritta. Il mondo tipografico è richiamato anche nell’arredamento, con pezzi vintage e ambienti che farebbero la gioia di qualunque fotografo: con casse tipografiche piene di caratteri di piombo, macchine da scrivere funzionanti, tavoli dal banco di marmo. Troverete inoltre disponibili una selezione di periodici, anche stranieri, e libri di gastronomia. La posizione tranquilla la rende un posto adatto per gli incontri con amici ma anche di lavoro.
Il team della Tipografia è composto da tre persone di età ed esperienze diverse, ognuna con la sua storia: Carla De Girolamo in primis, fondatrice ed ex giornalista della redazione di Panorama che ha maturato la decisione di seguire la sua vocazione di produttrice di olio ed imprenditrice; Martina Laura Miccione, laureata in Scienze Gastronomiche e food scouter che gira per aziende agricole alla ricerca di microproduttori di qualità, si occupa della carta dei vini e della sala; e Mattia Angius, anche lui laureato in Scienze Gastronomi e cuoco del locale.
La proposta alimentare della Tipografia spazia dalla colazione al dopo cena. Niente è lasciato al caso: a colazione il caffè viene preparato e filtrato con svariati metodi d’estrazione. A pranzo invece troverete primi piatti, insalate e zuppe di stagione, tutti preparati con ingredienti solo a chilometro zero. I prodotti che invece degusterete durante l’aperitivo, sono stati selezionati in base a criteri quali il tipo di lavorazione e la tutela della natura e degli animali.
Oltre al cibo, la vocazione al racconto come medium della convivialità della tavola viene espressa tramite incontri, corsi aperti al pubblico, serate di degustazione, presentazioni di libri, film e mostre. La Tipografia Alimentare è insomma un luogo di scambio ideale, non soltanto un bistrot, dove ci si può incontrare, confrontare e soprattutto dove ci si può godere il meglio dei prodotti a chilometro zero che la città ha da offrire.