Tutti noi abbiamo la stessa idea quando si parla di un ristorante di pesce: lo immaginiamo alla vecchia maniera, un luogo azzimato ed elegante, dove l’etichetta è rispettata fino all’ultimo dettaglio e non ci si può rilassare molto. Il Fishing Lab alle Murate di Firenze ha sovvertito questo stereotipo sul tipico ristorante di pesce: non più un luogo solenne dove stare sulle spine, ma un indirizzo smart-chic che conserva l’eccellenza della “vecchia scuola” con tutta la flessibilità del mondo moderno, impreziosendolo, fra le altre cose, con la storia della location stessa, che rivive nelle sue architetture.
Situato in una delle vie più centrali della città, via del Proconsolo, a due passi dal Bargello e dalla Badia Fiorentina, l’edificio che ospita il ristorante fa risalire la sua storia a otto secoli fa. Fin dal 1200, infatti, per circa trecento anni, il palazzo è stato sede dell’Arte dei Giudici e dei Notai, sorta di corporazione lavorativa ante litteram. Ma in realtà i resti archeologici, visibili al piano seminterrato, testimoniano che il sito era in attività fin dal primo secolo. Questi secoli di storia alle spalle danno al ristorante un feel unico, grazie alle volte stupendamente affrescate che include il più antico ritratto documentato di Dante Alighieri.
Il progetto del team di Fishing Lab era di ridare nuova vita a una location del genere, e ci sono riusciti grazie a un lavoro di rimodernamento preciso e consapevole, che ha dato un vibe indiscutibilmente contemporaneo al ristorante pur preservandone con grande cura tutti gli aspetti storici, che ora fanno parte delle sue attrazioni. Linee moderne, quindi, colori semplici e un outlook raffinato che si inseriscono in un’ambientazione che ha tutto il fascino della Firenze storica da tutti conosciuta e amata.
L’idea di cucina portata avanti dal team del ristorante è trasversale e out-of-the-box. Alla base c’è la rielaborazione in chiave contemporanea dei tratti più salienti della tradizione culinaria. Il mondo della cucina di pesce è accessibile, vicino a noi, ma senza mai diluirsi o banalizzarsi, sempre mantenendo l’aura gourmet che un ristorante del genere merita. Fishing Lab non è street food, non è trattoria, non è ristorante incravattato. Il suo concept si basa su una libertà totale che gravita intorno a un amore, semplice e puro, per la materia prima: il pesce.
Le proposte che leggerete nel menù abbracciano tutte le molte declinazioni contemporanee del pesce: piatti crudi e tartares, preparazioni a cottura speciale, fritti e assaggi che richiamano lo street food e anche formule più classiche, con una scelta di antipasti, di primi e di secondi come nel classico ristorante. Il cliente ha insomma libertà totale, anche grazie alla intelligente opzione delle mezze porzioni a pranzo: la maggior parte dei piatti, infatti, può essere ordinata in una porzione dimezzata, consentendo di provare un ventaglio molto più vasto di assaggi e proposte mantenendosi leggeri e senza dover temere il conto finale.
Oltre a questa proposta davvero moderna e pratica per chi, di passaggio, vuole concedersi dei piccoli assaggi senza appesantirsi troppo, il Fishing Lab possiede anche una fantastica opzione take-away per consumare pranzi, cene o anche soltanto uno spuntino gustoso dove si preferisce, magari sulle scale del barocco Complesso di San Firenze, a pochi passi, o magari passeggiando ai lati e sul retro del Duomo, aree meno battute dalla gran folla dei turisti.
Il nome “Fishing Lab” è, dunque, molto azzeccato: entrando vi ritroverete davvero in un laboratorio, dove ogni giorno si conducono sperimentazioni e ricerche per studiare soluzioni che vengano incontro al cliente in tutti i sensi, sia dal lato pratico che da quello gastronomico. E pur essendo relativamente giovane, comparato ad altri storici ristoranti della città, questo indirizzo è già un classico moderno, un must per tutti gli amanti della buona cucina di pesce.