Non ci sono troppi dubbi sul perché il locale si chiami proprio Golden View Open Bar. La vista che si gode da questa location è davvero incredibile, specialmente a Firenze che, piena com’è di vie strette e piccoli scorci, ha pochi punti che siano insieme confortevoli e incredibilmente panoramici. Il Golden View è entrambe le cose.
Il locale, che è sia un caffè che un wine bar che un ristorante, si sviluppa su seicentocinquanta metri quadrati, articolandosi in un gran numero di spazi tutti accomunati da una stessa identità di stile. Il Golden View è insomma un luogo di ritrovo, che si adatta con agio a tutte le esigenze dei clienti, dal rapido caffè, alla merenda pomeridiana, fino all’aperitivo e alla cena.
La parte più immediatamente visibile del Golden View è O’ Café, vero salotto sull’Arno dedicato a tutti i momenti di svago da passare da soli o in compagnia, dall’espresso al volo, alla pausa pranzo raffinata ma leggera, fino alla tazza di tè con cheesecake al tramonto e al calice di champagne da sorseggiare, una volta scesa la sera, accompagnandolo a dei deliziosi stuzzichini gourmet. Inutile dire che il punto migliore per gustare tutto è la veranda panoramica che vi permette di ammirare il Ponte Vecchio e il Lungarno.
Per chi volesse godersi un aperitivo in una location più raffinata e discreta, la cantina del Golden View è il luogo ideale. Disegnata dall’architetto Marta Sansoni a partire da un ambiente in disuso risalente al ‘400, la cantina è uno spazio raffinato, lontano dalle masse e soprattutto dotato di più di seicento etichette di vini che troverete indicati nella carta firmata dal sommelier Paolo Miano. E se si volesse rendere l’occasione ancora più speciale, c’è la possibilità di accomodarsi nella Cantina Privata, uno spazio a sé che vi farà sentire ancora più immersi in un lusso tutto vostro.
Il ristorante, la cui cucina è diretta dallo chef Luis Delgado, si articola in tre sale, ognuna prospiciente un punto diverso del Lungarno. Da una di questa si accede, tramite le arcate, a delle terrazze perfette nella bella stagione per una sosta panoramica mentre la terza sala è detta jazz room proprio perché ospita eventi di musica live. Qui si trova anche la Champagneria, con una selezione di vini frizzanti italiani e francesi di cui non resisterete a ordinare una bottiglia.
Il cavallo di battaglia nell’area della Champagneria sono le crudités di pesce, specialmente il piatto detto “crudo italiano”, una selezione di tartare di tonno, ricciola, spada e gamberi condita con un olio d’oliva di elevatissima qualità. Nella sua semplicità, una gemma. Ma nel menù del ristorante non manca di certo una ricca proposta di carne, com’è di tradizione, di cui, oltre alla fiorentina, segnaliamo anche la coscia d’anatra con mele caramellate. Troverete anche un’opzione vegetariana con insalate di stagione e una sezione dessert a dir poco succulenta.
E se voleste vivere il sogno fino in fondo, vi aspetta, al primo piano del ristorante, l’appartamento Privée Dreams, un elegantissimo pied-à-terre con balcone panoramico sul Ponte Vecchio, un letto con baldacchino di velluto rosso, stucchi e affreschi al soffitto e anche una grande tavola dove poter organizzare indimenticabili cene. Se è un’esperienza luxury che state cercando ma la desiderate lontana dalle solite piste, il Privée Dreams potrebbe fare al caso vostro.
Qualunque momento della vostra giornata, qualunque occasione veramente importante, merita uno scenario adatto. E cosa, allora, c’è di più adatto del Golden View, con tutta la sua bellezza, tutto il stile e tutto il suo panorama?