Le Mostre a Firenze da Vedere a Marzo 
Le Mostre a Firenze da Vedere a Febbraio 
Firenze è una delle città più belle del mondo, perla della cultura e della lingua italiana nonché, come la sua regione del resto, detentrice di una delle cucine più apprezzate di tutto il Paese. Il capoluogo toscano ha fatto di storia e bellezza indiscusse ragioni per cui milioni di visitatori da ogni parte del globo vengono a visitarla ogni anno e che, sicuramente, sono desiderosi anche di apprezzare i suoi tanto rinomati piatti, tra cui la leggendaria fiorentina.
Flawless vi prende per mano e vi accompagna in un’escursione gastronomica dedicata ai migliori sapori toscani e fiorentini in grado di farvi dimenticare le temperature più fredde di novembre e l’inverno in arrivo. Lo splendore del nostro Bel Paese, come ormai sappiamo, lo si deve anche gustare oltre che ammirare.
IRENE HOTEL SAVOY
Piazza della Repubblica, 7
Il ristorante Irene dell’Hotel Savoyè un vero e proprio omaggio alla cucina italiana e agli ingredienti regionali, offerto ai suoi ospiti grazie ai piatti autentici dello Chef Fulvio Pierangelini. Una cucina che nasce dal cuore della Toscana e di Firenze, a pochi passi dalla maestosità rinascimentale del famoso Duomo in centro città. Pierangelini afferma “Ci vuole coraggio per cucinare in maniera semplice” e in effetti al giorno d’oggi è proprio così. Tuttavia i suoi pregiati tartufi di provenienza locale, gli spaghetti al dente accompagnati da pomodori freschissimi e profumato basilico, il pesce appena pescato grigliato su piastra di sale rosa dell’Himalaya confermano che oltre al coraggio ci vogliono passione, creatività e materie prime d’eccellenza.
GILDA BISTROT
Piazza Lorenzo Ghiberti, 40/Red
Il termine “ristorantino” forse si usa sempre meno ma ci sono quei posti che non possono essere definiti altrimenti, come il Gilda Bistrot. Un salotto di casa ma anche un bistrot “alla fiorentina” con una proposta eno – gastronomica che però abbraccia lo stivale intero ed offre un menù che cambia ogni giorno in base alla stagionalità e alla disponibilità delle materie prime. Gilda Bistrot vi avvolge con porcellane, mobili e complementi d’arredo d’epoca e la sensazione di trovarsi nella splendida Parigi vi pervaderà anche se, appena assaggiata una delle portate, vi ricorderete di essere nella italiana e meravigliosa Firenze. Nel contesto di uno dei quartieri storici più autentici della città non poteva mancare un luogo incantato dove il bello e il buono italiano amano le calde atmosfere d’altri tempi ed altri luoghi.
CAFFÈ DELL’ORO
Lungarno degli Acciaiuoli, 4
Una passeggiata romantica lungo l’Arno, le luci di Ponte Vecchio a riempire il cuore e a seguire un’ottima cena al Caffè dell’Oro in cui alla cucina tradizionale toscana si unisce quella fusion grazie al magistrale tocco dello Chef Antonio Minichiello. Gli interni riportano agli anni ‘50 con arredi in stile vintage reinterpretati in chiave moderna, coffe table books, fiori freschi ed eleganti dettagli in ogni angolo per un’atmosfera sofisticata e accogliente. Fatevi tentare da una tartare di carne chianina (eccellenza toscana), da ravioli elisir di astice o da un gustoso filetto di manzo per un’esperienza di sapore che racconta la delizia di una cucina regionale da sempre amatissima e, se siete fortunati, potrete anche godere grazie alle ampie vetrate di una vista che renderà una serata già favolosa praticamente perfetta.
NUGOLO
Via della Mattonaia, 27/R
La creatività nel mondo della ristorazione gioca un ruolo fondamentale e se possiamo trovarla sia nei piatti che gustiamo sia nell’ambiente che ci circonda, allora il risultato non può che lasciarci più che soddisfatti. Non occorrerà che vi rechiate in campagna per trovare un luogo un po’ country-chic un po’ serra, suggestivo ed accogliente, in poche parole Nugolo. Qui ai lampadari si aggiungono tende a strisce bianche e rosse mentre una maestosa cucina a vista che ricorda una serra domina la scena e i tavoli della sala. Piante e profumi sono onnipresenti per ricordare agli ospiti che Nugolo porta in tavola piatti toscani e italiani con materie prime fresche e di stagione come le sue verdure che provengono dall’azienda agricola di famiglia a Settignano.
REGINA BISTECCA
Via Ricasoli, 14/R
Ambizioni non da poco quelle del ristorante Regina Bistecca che vuole diventare la nuova Mecca della fiorentina, a pochi passi dal Duomo. Dietro a questo progetto si trova Simone Arnetoli, patron di Galateo, uno dei servizi di catering più famosi in Italia, nonché ideatore di Toscanino. La location è ultrachic, centralissima a conferma che la famigerata Mecca possa essere più vicina del previsto. Ad onore di qualità ed onestà la famigerata bistecca fiorentina arriva con lo scontrino a testimonianza del peso (elemento cruciale quando si parla di carne). L’amore di Regina Bistecca per la fiorentina si accompagna a menù degustazione e portate della tradizione gastronomica toscana semplici e gustose preparate con ingredienti di prima qualità che ne esaltano i sapori e da mani esperte di chi ama la propria cucina.
LA PESCATORIA
Via Palazzuolo, 82 Rosso
Se è vero che il buon cibo è il fondamento della felicità (il “se” forse è superfluo), allora bisogna trovare un posto da cui uscire provando questo sentimento. Non è un’impresa così ardua se vi recherete nel ristorante La Pescatoria che vi ammalia con esperienze sensoriali offerte da maestri del mare. L’ Executive Chef Fabio Venturino è a capo di un’appassionata e dedita brigata che ha permesso al ristorante di diventare un’ osteria, inserita sulla Guida Michelin, colorata e conviviale, indirizzo prediletto, accogliente e informale, nel panorama gastronomico fiorentino della cucina di mared a artigiani del gusto e amanti della buona e genuina ristorazione.
KOKO
Piazza F. Ferrucci, 4/5R
A pochi passi dall’Arno, in Piazza Ferrucci, il ristorante Koko permette ai suoi ospiti di vivere attimi di gusto all’insegna della tradizione giapponese rivisitata in chiave moderna. La qualità degli ingredienti (pesce fresco in primis), l’eleganza della location che strizza l’occhio a dettagli tipici nipponici, il gusto ricercato e lo staff preparato rendono una sera da Koko un momento speciale, un piccolo peccato d’evasione dalla sempre ottima cucina regionale. Per lasciare il ristorante pienamente soddisfatti però non potete perdervi i cocktails preparati dai suoi barmen ed assistere alla trasformazione di Koko in un louge bar dall’anima chic e molto metropolitana.
L’ORTONE
Piazza Lorenzo Ghiberti, 87/Red
L’Ortone è cucina toscana. Una cucina regionale tramandata e rivista con dedizione da chi ama la propria terra e il proprio lavoro. Potete chiamarla trattoria contemporanea se preferita ma la sua essenza è quella di luogo dove le ricette di una volta e le materie prime di stagione vanno a braccetto con la cucina di oggi. Pasta fresca, pane fatto in casa, ingredienti scelti e l’accoglienza tipica solo di chi è innamorato di quello che fa. Da L’Ortone c’è la passione e l’idea di una ristorazione fresca gestita da uno staff giovane e affiatato guidato dallo chef Jack, il cuoco dalle mille ispirazioni che crea delizie toscane che non aspettano altro che essere assaporate.
HORTUS
Via delle seggiole, 14
La pizza di Hortus si può davvero definire la pizza gourmet della città. Prodotta per far vivere un viaggio eno – gastronomico dove le pizze riescono a fondersi perfettamente non solo con le tradizionali birre ma anche con calici di vini selezionati per servire in tavola il giusto mix di colori, sapori ed emozioni. Uno dei piatti capostipite della tradizione italiana “condito” da tracce di innovazione, creatività e tanta passione che non può mancare quando si vuole cucinare bene. La pizza è sempre una gioia ma quando e reinventata è meglio di un regalo di Natale. Se non ci credete provate la “Montanara Fiorentina”: pizza fritta, stracciatella di bufala, tartare di manzo battuta al coltello, carpaccio di tartufo e germogli.
BOTTEGA ARTIGIANA DEL GUSTO
Via Erbosa, 12/R
Cucina toscana come una volta, senza fronzoli ma tanto, tantissimo gusto, riproposta in un ristorante dallo stile minimal. La Bottega del Gusto offre uno sfizioso menù che spazia tra antipasti toscani, primi piatti classici come gnudi e gnocchi artigianali, secondi a base di carne (non manca un molto internazionale hamburger) e di pesce, insalate, pizze e dessert, tutto gluten free perché il buono di Firenze merita di essere gustati da tutti, celiaci e non solo. Per una pausa veloce o anche a casa, provate i buonissimi, profumati ed artigianali prodotti da forno, disponibili anche da asporto.
