Esistono dei luoghi che hanno il potere di influenzare lo stato d’animo delle persone. Lo stare bene a volte è dettato anche solo da un semplice dettaglio che se combinato con altrettanti dettagli genera un’emozione. Konnubio ha esattamente questo potere: unire tanti dettagli in un equilibrio armonioso che abbraccia cibo e design.
Sembra quasi impossibile ma via dei Conti è una piccola oasi di pace incastonata fra le rumorose e trafficate vie adiacenti al mercato di San Lorenzo. Per qualche motivo, qui di turisti se ne vedono davvero pochi nonostante ci troviamo a due passi dal centralissimo Duomo. Proprio in questa via si affacciano le vetrine di Konnubio, un’oasi di bellezza inusuale a metà fra la galleria d’arte e la boutique di design. I toni color crema e le luci soffuse danno all’ambiente il carisma di un luogo raffinato ed elegante ma non troppo formale. Bulbi luminosi che si calano dal soffitto illuminano le fini imbottiture di sedie e divani che ogni tanto lasciano il passo a sedie e panche di legno. Estro, fantasia e creatività animano ogni dettaglio dando vita non solo all’ambiente ma anche a un menu gourmet, firmato dalla nota chef Beatrice Segoni.
Aspettatevi dei veri e propri capolavori di arte culinaria da gustare con il palato e con gli occhi lungo un vero e proprio percorso sensoriale che vi porterà dai profumi del mare alla sostanza delle proposte di terra. Ecco allora il baccalà mantecato con pesto di prezzemolo, colatura e quinoa soffiata o la polenta croccante con cipolla bruciata, formaggio di fossa, radicchio e rigatino. Perdetevi tra i sapori dei cappelletti di ossobuco con fondo di arrosto, burrata e schiuma di lime o assaggiando l’arrosto di zucca, chutney di castagna, di fico piccante, noci e liquerizia.
Ma Konnubio apre le sue porte anche per sfiziose colazioni, pranzi gourmet con una proposta interamente dedicata e aperitivi da consumare nella magnifica corte interna.
Diceva Virginia Woolf: ” Uno non può penare bene, amare bene, dormire bene. se non ha mangiato bene” , e Konnubio è l’esatto luogo in cui questa frase trova una declinazione gustosamente reale.