Firenze: una meta dove è impossibile non imbattersi in un patrimonio infinito di ricchezze artistiche e architettoniche. Un luogo magico dove cultura e storia si intersecano influenzandosi reciprocamente e dove ogni amante della bellezza senza tempo trova pane per i suoi denti. E, nonostante l’estate sia alle porte e le temperature invitino a stare all’aria aperta, vale sempre la pena fermarsi in qualche galleria d’arte per scoprire le tendenze dell’arte contemporanea oppure nei numerosi spots che hanno reso memorabile la storia della città dei gigli.
Per non perdervi il meglio di questo mese, Flawless ha stilato la lista delle cinque mostre ed esperienze da non perdere a giugno nella bella Firenze. Un itinerario che si snoda tra i musei, esposizioni, collezioni d’arte e chiese in cui immergersi e fare il pieno di capolavori da ammirare.
BASILICA DI SANTA CROCE
Piazza Santa Croce, 16
La Basilica di Santa Croce è una pietra miliare della città. Un luogo di culto, di storia e di arte in cui sono custoditi capolavori dal valore inestimabile e dove si può respirare la memoria storica di Firenze. La visita si compone di un percorso fra ambienti e architetture distinte, sempre in costante dialogo tra loro: la basilica, la sagrestia con la cappella Medici, il Museo, la Cripta, la cappella Pazzi, il Cenacolo e infine i due meravigliosi chiostri che caratterizzano la sezione all’aperto. Il consiglio è di visitare tutto il complesso, in modo da non perdervi nessun segreto di uno dei siti più antichi della città.
COLLEZIONE ROBERTO CASAMONTI
Palazzo Bartolini Salimbeni | Piazza di Santa Trinita, 1
Se si vuole uscire dalla memoria storica della città ed avventurarsi in un cammino un po’ più indirizzato verso epoche recenti, la Collezione Roberto Casamonti è sicuramente una tappa da non perdere. Con la sua esposizione di opere moderne e contemporanee realizzate da artisti dal calibro eccezionale come Alberto Burri, Umberto Boccioni, Giorgio De Chirico, Salvador Dalì e moltissimi altri, la Collezione Casamonti rappresenta uno dei fulcri più significativi dell’arte dei nostri tempi. Attualmente, è possibile visitare la mostra “Dagli anni 60’ agli inizi del XXI secolo”, che compone la seconda parte di questa inestimabile raccolta artistica.
OMAGGIO ALLA REGINA
Villa Bardini | Costa San Giorgio, 32
In un periodo storico in cui come non mai si parla dei reali d’Inghilterra, Villa Bardini ospita per un lungo periodo una mostra che rende omaggio ad una delle donne più importanti della storia: la Regina Elisabetta II d’Inghilterra. Attraverso un percorso composto da opere, documenti storici e oggetti commemorativi, la mostra ricostruisce il rapporto tra il pittore Pietro Annigoni e la sovrana, restituendoci, allo stesso tempo, uno spaccato della società della seconda metà del Novecento. Non a caso, l’esposizione è allestita all’interno delle sale del museo monografico dedicato all’affermato ritrattista, che venne soprannominato, grazie alla sua inconfondibile abilità il ‘pittore delle regine’.
GUIDO FERRONI, 1888-1979. L’ANTICO SENTIMENTO DELLA PITTURA
Palazzo Pitti | Piazza de’ Pitti, 1
All’interno della Galleria d’Arte Moderna, al secondo piano dell’iconico Palazzo Pitti è allestita una retrospettiva dedicata all’artista Guido Ferroni, maestro di innumerevoli giovani artisti e fondatore del gruppo Novecento toscano. La mostra si pone l’obiettivo di descrivere e raccontare attraverso le opere, la vicenda artistica e umana di uno degli artisti più significativi della sfera artistica fiorentina, aprendo, in parallelo, una finestra sul contesto culturale del suo tempo.
MUSEO DEGLI INNOCENTI
Piazza della Santissima Annunziata, 13
Costruito agli inizi del 400’ in veste di Ospedale, con lo scopo di accogliere, accudire e educare i bambini abbandonati, il Museo Degli Innocenti è divenuto negli anni uno dei patrimoni artistici della città. Oggi il museo è pronto ad accogliere i suoi visitatori con tre diversi percorsi tematici di visita, dedicati ad arte, storia e architettura. Imboccando questo cammino si assiste ad una narrazione unitaria che passa in rassegna tutti i preziosi documenti raccolti dall’Archivio storico. Da non perdere, la collezione d’arte che espone più di 80 opere comprese tra il XIV secolo e il XVII secolo, conservate nella Galleria d’arte.