Le Mostre a Firenze da Vedere a Marzo 
Le Mostre a Firenze da Vedere a Febbraio 
Da buona (anzi, perfetta) città d’arte che si rispetti, Firenze a luglio è già nel pieno della sua vitalità turistica. Ormai già da qualche settimana, infatti, è impossibile camminare per le strade senza imbattersi in infinite orde di turisti e code interminabili davanti alle biglietterie di siti storici, monumenti e mostre dei luoghi più famosi e gettonati. Ma per fortuna, la nostra Firenze è sempre piena di patrimoni nascosti, meno conosciuti ma ugualmente degni di nota, che hanno moltissimo da raccontare pur non essendo nel mirino dei più celebri e blasonati punti d’interesse.
E per aiutarvi a scovarne qualcuno, Flawless ha stilato una lista di proposte alternative e originali per godersi un po’ di sana arte fuori dalla calca dei turisti. Le migliori mostre e i luoghi poco frequentati da vedere e visitare a Luglio a Firenze. 5 luoghi perfetti da ammirare in tutta tranquillità, partendo dai capolavori fotografici di Steve McCurry, fino alla strabiliante magnificenza della galleria di Palazzo Pitti.
STEVE MCCURRY. “CHILDREN”
Museo degli Innocenti | Piazza SS. Annunziata, 13
Famoso e amato in ogni parte del globo, il fotografo Steve McCurry, da sempre, ci fa vedere il mondo attraverso i suoi occhi, trasformando un semplice spaccato di vissuto in una vera e propria storia che racconta della condizione umana del nostro tempo. Fino a Ottobre 2023, il Museo degli Innocenti presenta con la mostra ‘Children’ 100 scatti di McCurry dedicati alla sfera dell’infanzia e che vi accompagneranno nella vita di tanti piccoli esseri umani colti nella loro più sincera spontaneità. Fanciulli apparentemente lontani e molto diversi, ma che comunicano attraverso lo stesso linguaggio: un linguaggio, appunto, ‘innocente’, in cui tutti i bambini si esprimono e, di conseguenza, in cui ciascuno può riconoscersi.
ENRIQUE MARTÍNEZ CELAYA. THE SEA MEMORY (LOST)
Secci Gallery | Piazza Carlo Goldoni, 2
Se siete amanti delle novità, dell’arte contemporanea, o meglio ancora, di entrambe le cose, bhè, sappiate che la Secci Gallery, in maniera totalmente inedita, da qualche settimana ha lanciato ‘The Sea Memory (Lost)’: una mostra personale dedicata all’artista Enrique Martínez Celaya, che presenta, per la prima volta, opere pittoriche in cui i fiori e il mare sono i protagonisti di un paradosso dolceamaro. Questi soggetti, infatti, all’apparenza perfetti detentori di una bellezza e una di forza senza fine, rappresentano, invece, l’eternità e la caducità del tempo, facendosi interpreti di ciò che rimane e ciò che, inevitabilmente, svanisce.
LUCA GIORDANO. MAESTRO BAROCCO A FIRENZE
Palazzo Medici Riccardi | Via Camillo Cavour, 1
Da segnare in agenda è anche la mostra in corso a Palazzo Medici Riccardi: un’esposizione che rappresenta una testimonianza storica dello splendido barocco fiorentino e che vi trascinerà con forza verso un passato ricco di inestimabili capolavori. La rassegna presenta una serie di meravigliosi dipinti realizzati dall’artista Luca Giordano, uno dei pittori fiorentini più virtuosi e apprezzati del suo tempo. La mostra racconta del rapporto intercorso tra il pittore napoletano e le grandi famiglie della Firenze del Seicento che hanno sostenuto la sua carriera pittorica, dando vita ad un percorso che riflette, oltre ad un talento artistico indiscusso, anche un fenomeno sociale diffuso che caratterizzava le casate aristocratiche e la vita nelle loro corti.
SENTIPENSARE CON L’ARNO
MAD Murate Art District | Piazza delle Murate
Aggrappata indissolubilmente ad un tema di sensibilizzazione della società, al MAD Murate Art District è presentata un’installazione immersiva realizzata da Rosa Jijòn Quito e Francesco Martone, un collettivo di due artisti attivisti che hanno scelto di rappresentare il fiume Arno rendendolo protagonista di un progetto coinvolgente e di grande impatto emotivo. Un tema profondo e molto attuale che ci farà riflettere sul ruolo della natura nel mondo, e di come essa sia la nostra primaria fonte di vita. Un percorso profondamente etico e coscienzioso in grado di spingere i visitatori a guardarsi attorno e prendere consapevolezza del territorio e, in primis, di un bene prezioso e che tutti dovremmo proteggere: l’acqua.
GALLERIA PALATINA
Palazzo Pitti | Piazza de’ Pitti, 1
Custodita all’interno di uno dei palazzi più belli dell’intera penisola, la Galleria Palatina fa da palcoscenico ad un’incredibile collezione di opere d’arte realizzata tra la fine del ‘700 e i primi dell’’800. Una raccolta senza precedenti che ricopre completamente le pareti delle sontuose sale della galleria di Palazzo Pitti e che vanta al suo interno opere di grandi maestri come Tiziano, Caravaggio, Raffaello e Rubens. Un viaggio indimenticabile che ripercorre ad uno ad uno alcuni tra i più importanti capolavori della storia dell’arte, incorniciati da una distesa di affascinanti affreschi che avvolgono i soffitti e regalano ai visitatori una buona ragione per alzare lo sguardo e lasciarsi abbandonare allo stupore.
