Le Mostre a Firenze da Vedere a Marzo 
Le Mostre a Firenze da Vedere a Febbraio 
In questo mese, la città fiorentina apre le sue porte all’universo dell’arte con una serie di mostre imperdibili. Che siate appassionati d’arte o semplicemente curiosi, c’è qualcosa di speciale che attende con ansia di catturare i vostri sguardi. I musei di Firenze si trasformano in autentici palcoscenici di esposizioni straordinarie, regalando ai visitatori riflessioni sull’arte e sulla cultura. Prendetevi del tempo per voi stessi e varcate i confini del tempo per contemplare le meraviglie artistiche del mese.
Siete pronti per un’esperienza artistica memorabile? Flawless è lieta di presentarvi cinque esposizioni uniche da vedere questo novembre, tra cui poter scegliere.
Cecily Brown. Temptations Torments Trials and Tribulations
Piazza Santa Maria Novella, 10
Il Museo Novecento di Firenze apre le sue porte a una delle più talentuose esponenti dell’arte inglese contemporanea, Cecily Brown. Curata da Sergio Risaliti, la mostra “Torments, Temptations, Trials and Tribulations,” offre una profonda riflessione sul tema delle Tentazioni di Sant’Antonio, santo tormentato da una schiera di demoni, soggetto dell’iconografia che ha ispirato numerosi artisti attraverso i secoli. L’esposizione presenta una collezione di più di trenta opere, di cui la maggior parte inedite, offrendo una nuova prospettiva su questo tema iconico dell’arte. Le tentazioni, i tormenti, le prove e le afflizioni di Sant’Antonio sono rappresentate attraverso lo sguardo e la mano esperta dell’artista, che combina spiritualità e sperimentazione, figurazione e astrazione pittoriche, ispirandosi agli antichi maestri del passato e ai geni contemporanei.
Riviste. La cultura in Italia nel primo ‘900
Piazzale degli Uffizi, 6
Ospitata dalla Galleria degli Uffizi, Riviste. La cultura in Italia nel primo ‘900 offre ai visitatori un viaggio nell’avanguardia culturale italiana. In collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la mostra rivela oltre 250 pezzi originali del giornalismo del Secolo Breve. Dai primi scritti ribelli del “Leonardo” di Papini e Prezzolini, all’impeto futurista di “Poesia” di Marinetti, l’esposizione offre un’immersione nella rivoluzione di idee, nelle audaci visioni e provocazioni che hanno resistito al tempo, plasmando l’identità politica e culturale italiana. Curata da Giovanna Lambroni, Simona Mammana e Chiara Toti, Riviste. La cultura in Italia nel primo ‘900 è un imperdibile appuntamento per riflettere sulla cultura, l’arte e la libertà di espressione che continua ad animare gli animi italiani anche oggi.
Alphonse Mucha. La seduzione dell’Art Noveau
P.za della SS. Annunziata, 13
Il Museo degli Innocenti accoglie un evento straordinario: la prima mostra dedicata ad Alphonse Mucha, genio ceco dell’Art Nouveau. A cura di Tomoko Sato e Francesca Villanti, le duecento opere di incomparabile bellezza presenti alla mostra sapranno trasportarvi nella Belle Époque di Parigi. Le opere, le illustrazioni, i poster teatrali e pubblicitari, ma soprattutto, le bellissime donne in stile Mucha sapranno catturare i vostri guardi in questa mostra imperdibile. Divenute icone di un’epoca, in uno stile compositivo che coniuga sacro e profano, le affascinanti e voluttuose fanciulle in fiore di Mucha sapranno incantarvi, restituendovi la magia di una Parigi incantata e la nostalgia di quei tempi dorati.
Rari libri di Isabella de’ Medici
Via dei Ponti Medicei, 7
La mostra “Rari libri di Isabella de’ Medici” presso la Villa Medicea di Cerreto Guidi, a cura di Giulia Coco, Marco Mozzo e Paolo Tiezzi Maestri, offre un affascinante capitolo nella vita letteraria e culturale di Isabella de’ Medici. Pregevoli edizioni a stampa del Seicento e dediche di celebri autori rinomati, svelano la fascinazione che i poeti avevano per Isabella, considerata una vera sovrana e patrona delle arti, musa ispiratrice per artisti, poeti, scienziati e musicisti. Donna di intelletto, di potere, mecenate, appassionata di musica e poesia, Isabella de Medici offre uno scorcio della propria vita ai visitatori, accompagnandoli nella storia toscana letteraria e culturale del tempo.
Omaggio alla Regina
Costa S. Giorgio, 2-4
La suggestiva Villa Bardini, con la mostra “Omaggio alla Regina” celebra il legame tra l’artista Pietro Annigoni e la Regina Elisabetta II d’Inghilterra. Nel dipinto esposto, realizzato tra il 1954 e il 1955, la Regina Elisabetta II viene immortalata in tutta la sua eleganza, irradiante di speranza e orgoglio per il proprio Paese. Con oltre 400 preziosi oggetti commemorativi, tra cui libri, francobolli, riviste e fotografie, questa esposizione offre uno sguardo unico su Elisabetta II e svela come il suo iconico ritratto abbia segnato la storia britannica. La mostra a Villa Bardini è un’opportunità imperdibile per immergersi nella storia e nell’arte degli anni ’50, rendendo omaggio a una delle figure iconiche più amate dal Regno unito.
