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10 Locali in cui Bere Vini Naturali a Milano

A Milano spopolano le enoteche e i wine bar che abbinano vini naturali a proposte gastronomiche stagionali di piccoli produttori

Partendo dal presupposto che ognuno dovrebbe poter bere ciò che più gli piace, quello sui cosiddetti vini “naturali” è un dibattito controverso e divisivo, che non intendiamo certo affrontare qui. Una cosa è sicura però: ai  milanesi il vino naturale piace e sono sempre più numerose (e quasi tutte sempre strapiene) le insegne che decidono di puntare su questo tipo di prodotto, che spesso estende la sua filosofia, all’insegna della lavorazione etica, artigianale e meno processata possibile, anche al reparto food. Ecco alcuni dei migliori wine bar ed enoteche con cucina di Milano dove bere vini naturali.

TIPOGRAFIA ALIMENTARE

Via Dolomiti, 1

Tipografia alimentare - Milano

CHIAMANAVIGATORE

Sul suggestivo naviglio della Martesana, un punto di ritrovo imprescindibile per giovani e meno giovani appassionati di vini naturali e di cibo di qualità. Punto forte del locale è la ricca selezione di etichette italiane ed europee, ma anche di birre artigianali e bevande analcoliche di produzione propria. La proposta food, ideale complemento al quella del bere, è sempre sorprendente e mai scontata, con un menù che cambia spesso in base alla stagionalità dei prodotti e alla disponibilità sul mercato e lievitati sfornati ogni giorno nel Forno Nascosto. Il tutto in un ambiente vintage e accogliente, straripante di libri, piante e, ovviamente, scaffali ricolmi di bottiglie di vino, per sentirsi come a casa, all’aperitivo, a pranzo o a cena.

OSTERIA ALLA CONCORRENZA

Via Melzo, 12

CHIAMANAVIGATORE

In quello che è si è affermato come uno dei food district meneghini, l’Osteria la Concorrenza ricalca le vecchie osterie di una volta e la loro atmosfera autentica e genuina, alla quale contribuisce la scelta di materiali come legno e marmo, con un tipico pavimento a cementine. Forte di una firma come quella del pluripremiato chef Diego Rossi, dell’imprenditore del settore Josef Khattabi e dell’oste Enricomaria Porta, è diventato un (sempre affollatissimo) must in via Melzo. Merito soprattutto dell’incredibile cantina, che conta più di 1000 etichette di vini “non convenzionali”, prodotti da vignaioli che operano nel rispetto della materia prima e della vigna, con meno sofisticazione e più etica possibile. Uno storytelling trasversale che non si limita al vino, ma lo accompagna con salumi, formaggi, e pietanze selezionati e “recuperati”: non manca mai la trippa e poi stracotti, frattaglie, tartare di pecora, tagliata di cavallo e fegato di merluzzo, ma in carta ci sono anche proposte veg, a base di verdure fresche di stagione.

ENOTECA NATURALE

Via Santa Croce, 19/a

NAVIGATORE

In una location suggestiva, affacciata sulla la Basilica Sant’Eustorgio e ospitata negli spazi di Casa Emergency, questa enoteca vanta anche un ampio giardino con panche e tavoli in legno, che nella bella stagione fa la felicità degli avventori. E, se il nome è già una dichiarazione di intenti, va da sé che qui sono innumerevoli le etichette di produttori artigianali e naturali: sul sito del locale si legge che fino a ora sono girate sui loro scaffali più di 4000 etichette diverse di vino. E si mangia anche bene: oltre a taglieri e panini c’è un vero e proprio menù, sintetico ma ben strutturato. Inoltre, organizzano occasionalmente le foodroulette, take over della cucina da parte di chef di altri ristoranti e le wineroulette, serate degustazione, con i vignaioli che raccontano le proprie bottiglie. Interessante sottolineare che una percentuale del fatturato va a Emergency: bere bene e fare del bene, what else?

ASSOCIAZIONE SALUMI E VINI NATURALI

Corso Garibaldi, 41

CHIAMANAVIGATORE

A due passi da Brera, questo locale dall’ambiente caldo e intimo, tra scaffali pieni di bottiglie e mattoni a vista, trova nell’inedito giardino interno il suo punto forte: un vecchio cortile al limite del delabrè, ricavato tra le macerie di un palazzo distrutto dai bombardamenti nella Seconda Guerra mondiale e ricoperto da una vegetazione (quasi) incolta. L’offerta vinicola conta più di 600 etichette, molte in mescita, incluse tante bottiglie di orange e macerati. Anche in questo caso il nome è già rivelatore: ad accompagnare i brindisi ci sono soprattutto taglieri di salumi e formaggi selezionati e di qualità, poi le famose focacce e qualche primo e secondo caldo.

TEMP

 Via Pasquale Sottocorno, 17

temp

CHIAMANAVIGATORE

“Temp” sta per tempo, quello che occorre per coltivare un buon vino in maniera etica e quello che sarebbe necessario per gustarlo poi al meglio. Il tutto, paradossalmente trasferito in una delle vie a più alta densità di proposte food and drink della città: via Sottocorno. Una bella sfida, quindi, quella di scovare piccole realtà che lavorano eticamente, e presentarle in un contesto urbano, portando in tavola, sia per quanto riguarda il vino, sia il cibo, prodotti frutto di fatica e passione, rispettosi dell’ambiente e dei tempi di produzione. Qui non esiste una vera e propria carta dei vini: le referenze cambiano costantemente e oscillano principalmente tra provenienza francese e italiana. Emanuele Romanelli, titolare del locale, è originario della provincia di Mantova, e porta un po’ del suo territorio d’origine nella selezione gastronomica: oltre agli ottimi taglieri, specialità come l’insalata di gallina, il tonno di coniglio e la deliziosa sbrisolona.

ONEST

Via Gerolamo Turroni, 2

onest

CHIAMANAVIGATORE

Un gioco di parole tra nido (nest in inglese) e onesto, e l’anima del locale è presto spiegata: atmosfera accogliente e rilassata, all’insegna del tanto agognato slow living e una proposta enogastronomica genuina e gustosa, che segue i principi della sostenibilità, della produzione etica e della stagionalità. Tanti i Presidi Slow Food in carta, così come le etichette di piccoli (e grandi) vignaioli: c’è un’ampia offerta di bottiglie, con vini prevalentemente, ma non esclusivamente, artigianali e naturali e provenienti da Francia e Italia, e una buona scelta al calice. E in abbinamento un menù ristretto ma curatissimo, che abbina specialità stagionali di piccoli produttori locali con ingredienti più internazionali. L’ambiente, con muri scrostati dai colori accesi, tavoli e sedie spaiate, tante piante, una piacevolissima veranda e un altrettanto piacevole giardino interno, è indubbiamente uno dei punti forti del locale.

SURLÌ

Via Losanna, 29

CHIAMANAVIGATORE

In zona Cenisio, Surlì, che in gergo enologico significa “sui lieviti”, è un bel locale con ampie vetrine, sedie e mobili colorati, tavoli all’aperto e un grande bancone. Un’ampia selezione di vini naturali di nicchia, selezionati con cura e raccontati con passione dal sommelier Lorenzo, fa il paio con i piatti dello chef Vittorio, la maggior parte preparati a freddo, che spaziano dai classici piatti regionali della tradizione, alle specialità asiatiche. Un locale confortevole e informale, in una zona residenziale appena fuori dai luoghi della movida, in cui dall’aperitivo, alla cena fino al bicchiere della staffa, ci si rilassa bevendo e mangiando bene.

BICCHIERINO

Via Giambellino, 39

CHIAMANAVIGATORE

In zona Giambellino, un’apertura recente che ha subito conquistato tutti: merito dell’atmosfera di quartiere, della vibe informale/minimalista/chic, tutta muri scrostati, fiori, piante e luci soffuse, che piace tanto ai milanesi, e merito soprattutto dell’ampia carta dei vini, naturali ma non solo, provenienti principalmente da Italia, Francia e Slovenia. Per quanto riguarda la proposta gastronomica, Bicchierino resta fedele al format enoteca con cucina: non c’è una vera e propria cucina ma ci sono tanti piattini da dividere in maniera conviviale, dove il leit motiv restano stagionalità e qualità; si va dalla feta al forno con pasta fillo, all’ormai immancabile hummus, agli involtini di cavallo alla messineseù, fino ai panini farciti con specialità regionali.

NON

Via Orti, 4

NAVIGATORE

NON sta per “Non la solita vineria”, ha aperto da pochi mesi e si trova in un’altra via estremamente vivace dal punto di vista enogastronomico: via Orti, in zona Porta Romana. Entrando qui, a catturare subito lo sguardo sono le pareti bianche sulle quali fanno bella mostra di sé centinaia di bottiglie sostenute da griglie metalliche retroilluminate. Protagoniste indiscusse della scena, provengono al 90% da vignaioli naturali, molti dei quali francesi e quasi tutte sono disponibili alla mescita. Stessa filosofia, che punta essenzialmente sulla qualità delle materie prime, anche per il cibo: non ci sono piatti caldi ma taglieri di salumi e formaggi, carpacci, conserve, toast e sandwich gourmet (il pane è di Longoni) e piccoli sfizi provenienti da produttori artigianali selezionati.

FLOR. | BORN TO BE WINe

Via Vigevano, 6

CHIAMANAVIGATORE

Nella vivace via Vigevano, a un passo dal Naviglio Grande, questa piccola enoteca con qualche tavolo all’aperto, che fa parte di un ambizioso progetto di vendita online, serve etichette artigianali e naturali, provenienti soprattutto da Italia, Francia, Austria, Germania, e Repubblica Ceca. Anche le proposte food d’accompagnamento si assestano su una formula tapas, con prodotti di piccoli artigiani prevalentemente della zona, da filiera controllata e di altissima qualità, perfette per un aperitivo sfizioso: taglieri di prodotti dall’Oltrepò pavese, focacce e crostoni.

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