Per una ex parigina trapiantata a Milano, l’apertura (finalmente!) di una vera boulangerie per le vie della movida meneghina, non è solo musica per le orecchie, ma anche goduria per i sensi. Da qualche mese, infatti, tra le viuzze nascoste e affascinanti dietro Porta Venezia che tanto ricordano il Marais, ha inaugurato, già con molto successo, Égalité, boulangerie a 360 gradi del maestro panificatore Thierry Loy.
Il successo, che si traduce in locale sempre pieno dalle prime ore del mattino fino alla sera alle 20, sta nella proposta diversificata e accurata, che permette di abbracciare il pubblico più disparato ed esigente. Se, infatti, il nome boulangerie fa pensare in primis alla tipica panetteria parigina dove acquistare fragranti baguette da portare sotto braccio, in realtà nasconde tante piacevoli sorprese, che trasformano questo grande ma accogliente locale di 200 metri quadri anche in pasticceria, café, locale per pause pranzo gustose e aperitivi rilassati, e negozio di prodotti sia freschi che confezionati.
Il pane viene sfornato di continuo nel bel laboratorio a vista, utilizzando antiche varietà di grano e farine provenienti dalla Minoterie du Trièves, mulino centenario nelle Alpi Francesi. E, contemporaneamente, vengono preparate squisitezze di ogni genere per ogni momento della giornata: dai pain aux raisins, ai croissant burrosi e croccanti, i chausson aux pommes e i pain au chocolat per colazioni antonettiane; gli éclair, tarte tatin e gateau per le merende; croque monsieur e quiche per il pranzo, terminando con un bicchiere di vino accompagnato da formaggi (non solo francesi) per l’aperitivo.
Il locale si rivela un tripudio di francesità nella forma e nella sostanza, non solo per l’offerta specifica, ma anche per l’accoglienza e l’arredo. Già dall’esterno, l’occhio non curante del passante viene catturato dalle sei grandi vetrate decorate con le tipiche scritte da boulangerie parigina e i piccoli tavolini, mentre all’interno spicca un design da panetteria anni ’50, oltre al vistoso banco in zinco. Il progetto porta la firma del noto Vudafieri-Saverino Partners, già riconosciuto e apprezzato per altri locali milanesi must come Pisacco, Dry, Zazà Ramen e il Ristorante Berton.
Quel che piace e soddisfa è, quindi, la coerenza e l’autenticità di questo grande locale che sa sorprendere e rendere felici. Inoltre, Égalité arriva a Milano in un periodo in cui la concorrenza è ai minimi storici in città, rischiando di diventare uno tra i locali più gettonati, e non solo dai parigini.