Ci sono dei weekend nei quali per routine, più che per necessità, si scappa da Milano e ce ne sono invece altri in cui va messo in agenda di restarci. È la vigilia della Design Week e in città è tutto un fermento di manovali e allestitori e un brulicare di stranieri che danno quel tocco cosmopolita in più. Ma non solo: ogni anno ad Aprile le sponde del Naviglio Grande si trasformano in un colorato, profumato e bucolico mercato dei fiori, in una cornice unica. Si tratta della manifestazione “Fiori e Sapori” che ospita più di 200 florovivaisti provenienti da tutta Italia oltre a molte scuole di floricoltura.
Si respira aria da fiera agricola di paese con avventori di ogni genere che lodano e commentano ogni banco. C’è di tutto, da vorticose piante grasse fitte di aculei a banchi specializzati in fitti mazzi di ranuncoli, spianate di erbe aromatiche o cassette di viole, oppure mini garofani. Ovviamente non mancano composizioni di fiori e piante che sbucano da animali feroci, spaventosi dinosauri o da più tranquilli libri antichi.
Passeggiare vi ha fatto venire l’appetito? La fiera è battezzata Fiori e Sapori per un motivo e non mancano cibi tipici assolutamente genuini. Così come essenze, tisane o barattoli di miele e composte. Come ciliegina sulla torta i negozi, gli atelier, i ristoranti e i bar di tutta la zona rimangono aperti a disposizione dei visitatori. Noi ne approfittiamo per accomodarci in un tavolino all’aperto e goderci un pranzo baciati dal sole, mentre a filo d’acqua sfrecciano i canottieri e l’imbarcazione che naviga il naviglio.
Non ci facciamo mancare una passeggiata sulla Darsena per sbirciare una mamma papera con un plotone di anatroccoli al seguito. Mentre ci dirigiamo verso casa pensiamo che no, non siamo andati molto lontano, ma è ancora meglio che essere stati fuori città.